Bilancio della vendemmia 2014 ma anche bandi OCM vino, finanziamenti regionali e naturalmente Expo 2015. Questi sono stati gli argomenti cardine della riunione del Consiglio Direttivo
Bilancio della vendemmia 2014 ma anche bandi OCM vino, finanziamenti regionali e naturalmente Expo 2015. Questi sono stati gli argomenti cardine della riunione del Consiglio Direttivo dell'Associazione Comuni del Moscato che la scorsa settimana a Santo Stefano Belbo ha visto la partecipazione eccezionale dell'Assessore regionale all'Agricoltura Giorgio Ferrero. Un momento di confronto tra ente regionale ed enti locali, nel corso del quale si è ragionato sull'importante appuntamento che attende il territorio a maggio in occasione della grande Fiera Universale di Milano.
Il Consiglio dell'Associazione Comuni del Moscato è, infatti, composto da 12 primi cittadini, portavoci dei 52 comuni dell'area Moscato tra le province di Asti, Alessandria e Cuneo, interessati a capire quali risorse economiche la Regione Piemonte metterà in campo per lo sviluppo del territorio e la promozione del Moscato nei prossimi mesi. «Dopo un bilancio della vendemmia 2014 delle uve Moscato, che è stata buona e al di là di ogni più rosa aspettativa considerando le forti piogge di luglio e agosto, abbiamo fatto il punto con l'Assessore Ferrero sul futuro del Piano di Sviluppo Rurale (2014-2020) per il quale la Regione ha programmato un impegno economico di 26 milioni di euro l'anno» ha spiegato Giovanni Borriero sindaco di Costigliole e Presidente dell'Associazione Comuni del Moscato.
In questa occasione l'Assessore Ferrero ha assicurato i sindaci che le proposte piemontesi per il Piano di Sviluppo sono già state inviate a Bruxelles e che se approvate consentiranno l'erogazione dei fondi già a febbraio 2015. Una notizia importante perché i contributi non saranno a esclusivo beneficio dei produttori e agricoltori ma ricadranno anche sulle amministrazioni comunali per la promozione del paesaggio in un momento delicato in cui si tenterà di attrarre i visitatori di Expo. Ferrero ha poi spiegato lo sviluppo dei bandi OCM vino, speciali finanziamenti europei che attraverso le regioni saranno indirizzati ai territori vitivinicoli e ai Consorzi di Tutela. «Lo scopo di questi fondi sarà quello di incentivare la promozione del prodotto Moscato e Moscato d'Asti verso i mercati più promettenti come quelli asiatici» ha spiegato Giorgio Ferrero. Infine si è parlato di Expo, argomento caro ai sindaci delle tre province.
«Questa è un'occasione importante non solo per i nostri produttori e le nostre aziende ma per l'intero territorio ?- ha aggiunto Giovanni Borriero ? si stima che 3 milioni di turisti si irradieranno da Milano nel raggio di 150 km. Noi rientriamo in questa fascia e non possiamo farci sfuggire l'occasione. Servono però infrastrutture e servizi perché parliamo di un turismo specializzato». In cosa consistano questi servizi è presto detto: trasporti agevoli tra Milano e il Sud Piemonte con navette, pullman e treni efficienti ma anche banda larga, wi-fi e una rete di informazioni impeccabile». I primi cittadini si aspettano quindi servizi adeguati e investimenti in tal senso. «Vigileremo perché ciò avvenga» conclude Borriero. Nel frattempo la Regione ha confermato l'intenzione di ospitare l'Associazione Comuni del Moscato a Expo 2015, presso il suo stand.
Lucia Pignari