Un approccio operativo per smantellare le frodi basate sulle illegittime compensazioni dei crediti e dei debiti nei confronti di diverse Pubbliche amministrazioni. È questo il punto centrale
Un approccio operativo per smantellare le frodi basate sulle illegittime compensazioni dei crediti e dei debiti nei confronti di diverse Pubbliche amministrazioni. È questo il punto centrale dell'accordo siglato nei giorni scorsi a Torino dal direttore regionale dell'Inps, Gregorio Tito, e dal direttore regionale dell'Agenzia delle Entrate, Paola Muratori. Le azioni in chiave anti-evasione fiscale e contributiva saranno regolate da un apposito Tavolo tecnico regionale. Il Tavolo sarà formato da dieci componenti: per l'Agenzia delle Entrate parteciperanno funzionari con competenze specifiche nei controlli, negli accessi presso le aziende e in materia di versamenti e compensazioni di imposta; per l'Inps, i dirigenti delle aree Entrate contributive e vigilanza e tre funzionari responsabili dei Team verifica amministrativa, vigilanza e audit. Il Tavolo si riunirà periodicamente per approfondire, in particolare, le questioni delle compensazioni fraudolente e della indebita percezione di prestazioni sociali. Tra gli obiettivi, anche il potenziamento dell'azione per contrastare evasione fiscale e lavoro sommerso.