Un primo, importante, passo alla conquista del mercato iraniano. Protagonista la Tubosider SpA, società del Gruppo Ruscalla leader nella progettazione e realizzazione di barriere stradali
Un primo, importante, passo alla conquista del mercato iraniano. Protagonista la Tubosider SpA, società del Gruppo Ruscalla leader nella progettazione e realizzazione di barriere stradali.
L’azienda ha infatti firmato un accordo industriale molto importante con il Gruppo iraniano Atiyeh Saba, oggi una delle più grandi holding del Paese con attività nel settore industriale, petrolchimico, minerario, dei trasporti e del turismo. Tanto da vantare un fatturato di oltre 4,5 miliardi di euro.
L’accordo è mirato ad introdurre in Iran un maggior livello di sicurezza stradale attraverso l’utilizzo di prodotti (ovvero guard rail) Tubosider. A firmarlo, a Teheran lo scorso 9 novembre, il presidente di Tubosider, Pier Paolo Ruscalla e il presidente di Atiyeh Saba, Ahmadreza Nikkar.
L’azienda astigiana, con uffici in corso Torino, è da oltre 50 anni protagonista nel settore delle opere civili e leader mondiale nella produzione di barriere stradali, condotte autoportanti in acciaio e serbatoi per la raccolta dell’acqua con 6 stabilimenti di produzione (due in Italia – a Monticello d’Alba e a Stroncone, in provincia di Terni – e quattro tra Gran Bretagna, Francia, Russia e Libia) che servono oltre 103 Paesi del mondo.
«Tubosider – afferma Pier Paolo Ruscalla – è la prima azienda a livello mondiale ad aver sottoscritto un accordo in Iran nel settore di riferimento. Essere stati scelti da una holding di tale importanza è per noi motivo di grande soddisfazione e orgoglio. Riteniamo questa una delle aree di influenza più importanti per i nostri sviluppi futuri. Il primo passo di un progetto ben più ampio che intendiamo perseguire insieme al Gruppo iraniano in uno dei mercati più dinamici del mondo».
Elisa Ferrando