Un aiuto a imprenditori agricoli, singoli o associati, e alle cooperative agricole, per i prestiti di conduzione familiare, arriva da due nuovi bandi dell'assessorato regionale
Un aiuto a imprenditori agricoli, singoli o associati, e alle cooperative agricole, per i prestiti di conduzione familiare, arriva da due nuovi bandi dell'assessorato regionale all'Agricoltura. Scopo del prestito di conduzione, della durata massima di un anno, anticipare i capitali necessari, per fare fronte ai costi sostenuti nei cicli produttivi aziendali, in attesa dei conseguenti ricavi. Il contributo negli interessi, a carico della Regione Piemonte, attraverso i due bandi, è pari all'1% per le imprese ubicate in zona di pianura o di collina e all'1,5% per quelle in zona di montagna. Esso è aumentato dello 0,30% nel caso in cui almeno il 50% dell'importo del prestito sia assistito da garanzia prestata da confidi.
Nello specifico, per gli imprenditori agricoli singoli e altre forme associate composte da meno di 5 imprenditori agricoli, l'importo ammissibile a prestito (minimo 5 mila euro, massimo 80 mila euro) è determinato sulla base dei parametri economici prefissati per ciascuna coltura e produzione zootecnica inserita nel fascicolo aziendale. Stanziate risorse per 330 mila euro, che consentiranno il finanziamento di prestiti di conduzione per oltre 32 milioni di euro. Il bando scade il 29 maggio. Circa le cooperative agricole e altre forme associate composte da almeno 5 imprenditori agricoli, invece, l'importo ammissibile a prestito tiene conto sia dei costi di gestione sostenuti per l'attività svolta sia del tempo medio di esposizione del capitale anticipato, stabilito in relazione alla durata del ciclo produttivo e di commercializzazione dei prodotti ottenuti.
Nel caso di rinnovo, l'importo ammissibile a prestito non può superare la media aritmetica delle operazioni di prestito del precedente triennio. Stanziate risorse per 700 mila euro, che consentiranno il finanziamento di prestiti di conduzione per circa 66 milioni di euro. Il bando scade il 31 dicembre. "I due bandi ? dichiara l'assessore regionale competente, Giorgio Ferrero ? sono un segno dell'attenzione e del sostegno che l'assessorato ha per l'agricoltura piemontese e i problemi che affronta."
m.z.