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Economia

Florida, boom del mattone
ma i capitali sono nicesi

Una società che svolge attività di real estate ?- ovvero compravendita immobiliare -? in Florida, ma con amministratori e capitali di Nizza e dintorni. È questo Wine Hills Incorporated, realtà

Una società che svolge attività di real estate ?- ovvero compravendita immobiliare -? in Florida, ma con amministratori e capitali di Nizza e dintorni. È questo Wine Hills Incorporated, realtà nata da pochi mesi e che già ha saputo raccogliere risorse economiche, sotto forma di investimenti, da parte di professionisti, imprenditori e risparmiatori della zona. E il business, almeno in base alle previsioni e al boom immobiliare in corso al di là dell'oceano (risposta in positivo all'esplosione della "bolla" che innescò la crisi), dovrebbe essere perfettamente centrato, tanto da dare a chi ha creduto nel progetto, presumibilmente, soddisfazioni economiche in tempi brevi. Una "incorporated" è l'equivalente statunitense di una s.p.a., pur con doverosi distinguo legislativi.

A guidare la Wine Hills come amministratori e fondatori sono i nicesi Marcello Campana, imprenditore, ed Eric Volpe, avvocato, e l'astigiano Marco Casetta, ingegnere. «Abbiamo lavorato innanzitutto sulla massima correttezza normativa, riguardo alla legge Usa, nonché sulla trasparenza nei confronti dei soci, che possono mantenere traccia di tutti i movimenti economici tramite i documenti che carichiamo su Dropbox ? spiega Volpe ? Come tipo di operazione è testata, già svolta regolarmente da altri soggetti. Nel nostro caso, permette però di sbloccare e impiegare capitali locali fermi». Di inedita, dal punto di vista organizzativo, c'è la scelta degli amministratori di investire a propria volta, come anticipa Campana: «Non utilizziamo il denaro proveniente dagli investitori per le spese operative della società, ovvero i nostri viaggi in loco a incontrare la rete di agenti e attuare le compravendite. Anticipiamo personalmente le spese, in modo da non intaccare il capitale. A chiusura dell'anno contabile, se saremo stati bravi, riceveremo i dividendi».

Il territorio interessato sono le contee di Manatee e Sarasota, sulla costa ovest della Florida, località balneari di grande fascino ma meno celebri rispetto, per esempio, a Miami. Un mercato molto dinamico, con un range di prezzi che va dagli 80 mila dollari ai 35 milioni, in cui c'è concorrenza ma anche spazio per tutti. «Acquistiamo immobili di esclusiva proprietà delle banche, liberi da pendenze -? chiarisce Casetta ?- Interveniamo con restauri e rifiniture curate, per poi rimetterli sul mercato». L'operazione, secondo gli amministratori, sta avendo successo. La raccolta di ulteriori capitali permetterebbe di accedere a immobili di livello superiore, aumentando il rendimento. In ogni caso, fermo è il proposito di mantenere visibile, anche nel nome, il territorio monferrino d'origine. Per informazioni e contatti è disponibile l'indirizzo mail winelands.inc@gmail.com.

Fulvio Gatti

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