Si è conclusa, tutto sommato, in maniera positiva la vicenda che ha avuto come protagonista Annamaria Del Vecchio, la prima guardia giurata donna assunta dall'agenzia di vigilanza e sorveglianza
Si è conclusa, tutto sommato, in maniera positiva la vicenda che ha avuto come protagonista Annamaria Del Vecchio, la prima guardia giurata donna assunta dall'agenzia di vigilanza e sorveglianza privata "La Vedetta" a cui era stato annunciato il licenziamento a inizio del mese scorso. Sindacato e azienda hanno raggiunto un accordo che prevede il reintegro della Del Vecchio alle stesse condizioni contrattuali a metà del 2015. L'azienda aveva giustificato la sua decisione di licenziamento con il venire meno dell'obiettivo fisso di 300 ore di vigilanza armata presso il supermercato Esselunga de "Il nuovo Borgo" di corso Casale, dove Annamaria prestava servizio e con la sua incapacità a svolgere altre mansioni presso la centrale operativa e di pattugliamento notturno. Decisione alla quale la Uil Tucs (Unione Italiana Lavoratori Turismo Commercio e Servizi) ha risposto con la dichiarazione dello stato di agitazione anche a fronte del ritardo nel pagamento degli straordinari e all'attivazione di un meccanismo delle inderogabilità in peius con la rateizzazione della tredicesima e quattordicesima mensilità. «Una serie di incontri anche con il prefetto ? spiega Francesco Di Martino, segretario generale Uil Tucs Asti – hanno portato nelle ultime settimane a un accordo».