Al via domani (sabato), ad Asti e nel Monferrato, la 55esima edizione della Douja d’Or, manifestazione dedicata al vino che si terrà per quattro weekend consecutivi fino a domenica 3 ottobre.
Sarà la 55esima edizione, la seconda caratterizzata da una formula innovativa a causa dell’emergenza sanitaria, priva del concorso enologico e incentrata solo sulle etichette piemontesi. Una formula “diffusa” tra la città e parte della provincia (grazie all’adesione di bar, ristoranti e agriturismi) e all’insegna della sicurezza, dato che si svolgerà nel pieno rispetto della normativa anti Covid, con accesso consentito solo ai chi possiede il Green Pass.
Caratterizzata dal tema “Il vino al centro”, è promossa dalla Camera di Commercio di Alessandria-Asti (attraverso l’Azienda speciale della Camera di commercio di Asti), dal consorzio Piemonte Land of Wine e dalla Fondazione Asti Musei. Il tutto con il patrocinio di Regione Piemonte, Provincia di Asti, Comune di Asti e la partecipazione del Consorzio dell’Asti e del Moscato d’Asti Docg, del Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato, dell’Associazione produttori di vino biologico, in collaborazione con l’Unione industriale.
Ecco, allora, una “mappa” per partecipare alla manifestazione, che si svolgerà il venerdì e il sabato tra le 18 e l’una di notte, la domenica tra le 11 e le 14 e tra le 18 e le 22.30.
Piazza San Secondo
Piazza San Secondo ospiterà lo stand allestito da Piemonte Land of Wine e dai consorzi associati dedicato alla scoperta dei vini piemontesi scelti tra oltre 500 etichette di bollicine, bianchi, rosé, rossi, aromatici e passiti, con la possibilità di abbinare alcuni assaggi di prodotti Dop e Igp (tra cui formaggi, salumi e nocciole piemontesi) o una selezione di pasticceria secca. Prenotazioni e prezzi su http://www.doujador.it.
Inoltre sarà presente l’enoteca della Douja, in cui si potrà scegliere, per i propri acquisti, tra oltre 500 etichette in rappresentanza delle eccellenze della produzione vinicola del territorio. In questo caso l’accesso sarà libero.
Ridotto del Teatro Alfieri
Al ridotto del Teatro Alfieri si svolgeranno le Wine Masterclass, degustazioni di vini guidate da esperti, proposte da Piemonte Land Of Wine in collaborazione con AIS Piemonte. Rappresentano un percorso di avvicinamento ai vini piemontesi e ai loro territori di origine, un approfondimento sulle denominazioni del Piemonte, sui vitigni e sulle uve da cui si producono.
Programma e prenotazioni su http://www.doujador.it
Palazzo del Michelerio
Nel cortile di Palazzo del Michelerio, in corso Alfieri 381, il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato proporrà in degustazione i vini bianchi e rossi del Monferrato in abbinamento ai sapori della tradizione piemontese. Saranno oltre le 200 etichette a disposizione.
Previsti anche talk e momenti di incontro, mentre nel bistrot interno sarà possibile prenotare la cena dei 4 menù degustazione che si susseguiranno durante la manifestazione, curata da chef e sommelier. La cena sarà in collaborazione con Monferrato on Stage e lo chef Federico Ferrero, vincitore di Masterchef; le selezioni di assaggi di tipicità gastronomiche a cura di Coldiretti, Cia e Confagricoltura Asti.
Programma e prenotazioni su http://www.doujador.it
Piazza Roma
In piazza Roma 10, di fronte alla sede del Consorzio dell’Asti e del Moscato d’Asti Docg, saranno presenti 2 Ape Car per offrire al pubblico differenti tipi di degustazione. L’Ape Car Asti Mix offrirà la possibilità di scegliere il proprio cocktail preferito con Asti Spumante o Moscato d’Asti docg. L’Ape Car Rural Glam proporrà assaggi in purezza di Asti Spumante in tutte le sue declinazioni (dal pas dosè al dolce) e Moscato d’Asti docg delle oltre mille aziende produttrici.
Saranno proposti nell’occasione abbinamenti con i prodotti di eccellenza del territorio, realizzati in collaborazione con l’Agrivan Gourmet e i locali di piazza Roma: cRust Gourmet Pizza, Bodega Ristorante Messicano e l’Enoteca con Cucina Pompa Magna. Il ricavato di tutte le attività verrà devoluto alle associazioni di volontariato Pulmino Amico e Litl di Asti.
«A fine mese, poi – aggiunge Stefano Ricagno, vice presidente senior del consorzio – avremo in programma alcuni eventi speciali, tra cui l’intervento del noto chef Alessandro Borghese e del bartender Giorgio Facchinetti».
Per informazioni e prenotazioni: 0141/594842; consorzio@astidocg.it.
Cascina del Racconto
La Cascina del Racconto di via Bonzanigo sarà il quartier generale dell’Associazione Produttori del Vino Biologico del Piemonte, che riunisce i produttori di vini biologici, caratterizzati dall’esclusione totale della chimica di sintesi in vigna e in cantina.
L’associazione propone un ricco calendario di appuntamenti nell’ambito della rassegna “Vinissage alla Douja 2021”: degustazioni guidate, incontri con i produttori, spettacoli teatrali, finger food di chef stellati, vini bio al bicchiere.
Tra le iniziative da segnalare anche la “Borsa del libro enogastronomico”, libri di vino e cibo a prezzi sostenibili, e la mostra dei fotoracconti del fotografo Giulio Morra accompagnata dall’esposizione delle opere del maestro Sergio Brumana.
«Come associazione – dichiara il presidente Enrico Rovero – siamo alleati da diversi anni con il Comune di Asti nella divulgazione del vino bio con Vinissage. In questo caso punteremo ad incrementare la cultura della viticultura biologica organizzando un ricco calendario di appuntamenti. Vini bio al bicchiere, degustazioni guidate, incontri con i giornalisti, finger food di chef stellati si alterneranno ad eventi dedicati ad arte, spettacolo e convivialità».
Per informazioni e prenotazioni: 329/2284049.
Cortile di Palazzo Ottolenghi
Nel cortile di Palazzo Ottolenghi, in corso Alfieri 350, tornerà, per il sesto anno consecutivo, il Gruppo vini dell’Unione industriale della provincia di Asti. Nell’area sarà possibile assaggiare i vermouth esposti in purezza o miscelati nei cocktail. Saranno sessioni di degustazione della durata di 45 minuti durante le quali il bartender Nicola Mancinone racconterà la storia del Vermouth, soffermandosi sulle qualità organolettiche delle diverse tipologie e su aneddoti che hanno reso celebri i cocktail a base Vermouth. La degustazione potrà essere accompagnata da un piatto di salumi e formaggi tipici, realizzato da Borgo Affinatori.
«Nel corso degli ultimi anni – dichiara Andrea Amalberto, presidente dell’Unione Industriale – i consumatori hanno riscoperto il Vermouth di Torino quale prodotto di nicchia e di alta qualità. Grazie anche alla tutela ottenuta a seguito dell’approvazione del disciplinare di produzione, sono sempre più numerose le aziende che inseriscono il Vermouth di Torino tra i propri prodotti. Il raddoppio delle etichette che saranno messe in degustazione dalle aziende aderenti al sistema Confindustriale Piemontese in questa edizione della rassegna (oltre 50 tipologie differenti) evidenzia il successo della riscoperta di questo prodotto».
«Rispetto all’edizione dell’anno scorso, quindi – continua – abbiamo pensato ad un rilancio dell’evento, arricchendolo anche con interventi musicali, grazie alle esibizioni di studenti e docenti dell’istituto di musica Verdi, e con alcuni appuntamenti “extra Douja”, estendendo il nostro programma ai giorni non coperti dalla manifestazione. In questo caso organizzeremo incontri con alcuni ospiti di rilievo: Carlo Cottarelli, Massimo Giannini e Alessandro Borghese (in quest’ultimo caso in collaborazione con il Consorzio dell’Asti)».
Per informazioni e prenotazioni: http://www.doujador.it
Palazzo Ottolenghi- Sala degli specchi
Sempre a Palazzo Ottolenghi, ma nella Sala degli Specchi, si svolgeranno tre serate dedicate alle grappe delle distillerie piemontesi – venerdì 17 e 24 settembre e venerdì 1 ottobre – organizzate dal Consorzio Tutela Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo in collaborazione con la Camera di commercio Alessandria Asti e Unione industriale. Ogni serata proporrà la tradizionale degustazione guidata di 4 grappe, che per tanti anni ha fatto parte dei programmi della Douja, guidati dai mastri distillatori e dagli assaggiatori di ANAG Piemonte.
Il 24 settembre la serata sarà anche dedicata ai cocktail a base grappa presentati nel libro “La Grappa nello Shaker” (2018 – Consorzio Tutela Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo), proposti insieme ai distillati in purezza.
«Siamo davvero felici – afferma Carlo Beccaris, presidente del consorzio – di poter tornare a proporre la degustazione dei tanti prodotti delle nostre distillerie, continuando il lavoro di valorizzazione e di promozione che meritano queste splendide eccellenze, frutto degli alambicchi piemontesi.
Particolarmente significativo è poi ricominciare con la Douja d’Or che, per tradizione, ha sempre visto le grappe protagoniste, insieme ai vini e agli altri prodotti presentati».
Per informazioni: info@consorziograppapiemontebarolo.it. Per prenotazioni: 335/7040378.
Programma completo su http://www.doujador.it
Le mostre
La 55esima edizione della Douja d’Or manterrà vivo il connubio tra vino, arte e cultura inaugurato negli anni scorsi. Tanto che gli enoturisti potranno approfittare della presenza di quattro mostre in diversi luoghi del centro storico.
A Palazzo Mazzetti, in corso Alfieri 357, sarà prorogata fino alla fine di ottobre la mostra “Asti, Città degli arazzi”. L’esposizione rappresenta un omaggio all’attività delle due prestigiose manifatture astigiane Scassa e Montalbano, protagoniste di un capitolo importante e unico nell’ambito del rapporto tra la città e l’ambiente artistico e culturale a partire dagli anni Sessanta del Novecento.
Quindi, il 18 settembre a Palazzo Mazzetti, sarà inaugurata la mostra “Una rotaia lunga 170 anni”, visitabile fino al 24 ottobre, promossa dalla Fondazione SLALA, Sistema Logistico del Nord-Ovest, in collaborazione con la Fondazione Asti Musei, la Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e il Comune di Asti. La mostra ricorda i 170 anni (1853-2023) dall’inaugurazione della linea ferroviaria Torino-Genova, nata per collegare la capitale del Regno di Sardegna al suo porto sul mar Ligure, divenuta nell’arco di pochi decenni la spina dorsale dello sviluppo economico dell’Italia unita..
Nell’ex chiesa del Gesù, all’interno del complesso del Michelerio di corso Alfieri 381, troverà invece spazio l’esposizione paleontologica “Balene preistoriche”, che aprirà il 17 settembre e rimarrà visitabile per un anno.
Un percorso espositivo che comprenderà una delle più importanti collezioni d’Europa di fossili di cetacei rinvenuti in Piemonte, allestito dal Parco Paleontologico astigiano.
Infine la mostra di fotoracconti dal fotografo Giulio Morra accompagnata dall’esposizione delle opere del Maestro Sergio Brumana, sarà visitabile presso la Cascina del Racconto di via Bonzanigo 46 dall’11 settembre al 3 ottobre.
Piatto, menu e aperitivo della Douja
Tornerà anche quest’anno, in obbedienza alla formula della Douja d’Or “diffusa”, l’iniziativa che prevede piatti legati alla manifestazione in oltre 50 locali – tra ristoranti, agriturismi e bar – della provincia di Asti, presenti in città ma anche tra le colline del Monferrato.
Locali in cui si potranno scegliere il Piatto della Douja, un piatto tipico della tradizione, rivisitato o interpretato fedelmente secondo l’antica ricetta; il Menù della Douja, un omaggio alla tradizione dall’antipasto al dolce; l’Aperitivo della Douja, una degustazione che consente di abbinare il vino ad un piatto di stuzzichini alla scoperta delle DOP e delle IGP locali.
«Dedicata a winelover, gastronauti e estimatori della cultura enogastronomica del Monferrato – commenta Erminio Renato Goria, vice presidente della Camera di commercio di Alessandria-Asti – la kermesse offrirà ai visitatori la possibilità di costruire un personale viaggio su misura nel gusto, in base alle proprie passioni ed esigenze».
Per ulteriori informazioni: http://www.doujador.it