Al via oggi (venerdì), nel centro storico di Asti, la Douja d’Or, storica festa dedicata al vino. In programma, fino a domenica 15 settembre, dieci giorni di incontri, degustazioni, masterclass, arte, musica e spettacolo con l’obiettivo di mostrare a turisti, addetti ai lavori e appassionati i prodotti enogastronomici del territorio e di sostenere il settore enologico. Dieci giorni che vedranno assoluti protagonisti gli attori della manifestazione. Sì, perché se la Camera di Commercio continuerà ad investire nella manifestazione, non farà più da regia a livello organizzativo o comunicativo, come avvenuto in passato, ma da megafono alle iniziative organizzate e comunicate dai protagonisti.
I protagonisti
Ad aderire tutti coloro che hanno animato le precedenti edizioni: il consorzio Piemonte Land of Wine, che rappresenta tutti i 14 Consorzi del vino piemontesi ufficialmente riconosciuti dal Ministero dell’Agricoltura; il Consorzio dell’Asti e del Moscato d’Asti docg; l’Unione industriale con il Consorzio del Vermouth di Torino; il Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato; l’Associazione produttori del vino biologico; l’Anag (Associazione nazionale assaggiatori grappe); la Fondazione Asti Musei con la mostra “Carlo Carosso. Dioniso e Orfeo, poesia e colori del mito” a Palazzo Mazzetti e l’agenzia di formazione professionale Colline Astigiane.
I programmi
Associazione produttori vino biologico
Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato
Associazione nazionale assaggiatori grappe
Agenzia di formazione professionale Colline Astigiane
Unione industriale e consorzio del Vermouth di Torino