Mentre in Consiglio comunale è stata approvata, all'unanimità, una mozione del Movimento 5 Stelle per promuovere il coworking anche ad Asti, richiamando un progetto pilota nato
Mentre in Consiglio comunale è stata approvata, all'unanimità, una mozione del Movimento 5 Stelle per promuovere il coworking anche ad Asti, richiamando un progetto pilota nato nell'università (ma ancora poco noto), c'è chi è già andato oltre avviando, di propria iniziativa, una nuova interessante esperienza di coworking. Si tratta di Roberto Gallesio e Silvio Porcellana che, creando "Area14" in corso Alfieri 310 (www.area14.net) hanno voluto creare una comunity nella quale condividere gli spazi lavorativi ma anche esperienze professionali. «Sostanzialmente abbiamo voluto portare in Area14 ciò che abbiamo vissuto all'università – spiegano i due – dando la possibilità a professionisti, imprenditori e freelance di poter vivere un nuovo stile lavorativo, più conveniente, stimolante e ricco».
Area14 è uno spazio fisico dotato di postazioni di lavoro, internet veloce (wifi e via cavo), stampanti, scanner, sala riunioni dotata di schermo tv, etc. dove si "affitta" un posto, invece di avere un proprio ufficio personale, abbattendo così i costi di gestione ma col vantaggio di poter lavorare a contatto con altri professionisti. Questo permette di scambiarsi esperienze o di coinvolgere gli altri coworkers nel proprio lavoro. «Facendo così si possono creare importanti sinergie – spiegano Gallesio e Porcellana – sviluppare progetti e crescere professionalmente e umanamente». Basta portarsi dietro il computer per vivere l'esperienza del coworking nella sua completezza.
In molti Paesi europei il coworking è stato alla base di molte startup, permettendo, soprattutto ai giovani, di avere un ufficio fisico a prezzi accessibili. Area14, aperta da lunedì a venerdì dalle 9 alle 18.30, offre due modalità di accesso: giornaliero o con abbonamento mensile e tutti i costi sono scalabili per le partite iva. «La nostra idea è anche quella di implementare le attività svolte all'interno con tante nuove proposte – precisano gli ideatori del progetto – Ad esempio, l'esperto risponde, una sorta di sportello di consulenza completamente gratuito per i giovani in procinto di avviare la loro attività».
r.s.