Sette aziende astigiane al Padiglione del Made in Italy della fiera internazionale in programma dal 7 al 10 aprile a Babilonia, dove ledilizia sarà il settore predominante. «L'evento – spiega Ferro Ruscalla – rappresenta unulteriore opportunità per entrare nel mercato iracheno»
Iraq, atto secondo. Dopo la manifestazione commerciale sulledilizia che si è svolta lo scorso gennaio a Najaf, sette aziende astigiane sono pronte per partecipare alla fiera internazionale in programma dal 7 al 10 aprile a Babilonia, dove ledilizia sarà il settore predominante.
Ad organizzare la partecipazione è, anche questa volta, la società astigiana Sviluppo commerciale italo-iracheno, guidata dallimprenditore astigiano Roberto Ferro Ruscalla, che è anche vice presidente dellassociazione di categoria Api Asti e consigliere della Camera di Commercio, insieme ai soci iracheni Al Adely Fatah e Ahmed al Karawi. La società allestirà infatti un padiglione del Made in Italy da 200 mq, al cui interno verranno collocati i prodotti delle 30 aziende partner della società – tra cui 7 astigiane – che si sono fatte conoscere in occasione della passata fiera di Najaf del gennaio scorso.
A cui si aggiungerà lo studio di progettazione Gap rappresentato dallarchitetto Filippo Cornero, che porterà in Iraq lesperienza del suo studio professionale limitatamente alle opere pubbliche, in quanto sarà Parc Studio, rappresentato dall architetto Massimo Burroni, a portare le conoscenze italiane sulle opere private (centri commerciali,alberghi e abitazioni). «La fiera di Babilonia – spiega Ferro Ruscalla – rappresenta unulteriore opportunità per entrare nel mercato iracheno e far conoscere le nostre eccellenze di produzione e progettazione. Sarà visitata prevalentemente da Enti governativi locali che ricercano qualità e innovazione da adottare per le loro opere pubbliche, attualmente in fase di forte espansione».
Le aziende italiane, e quindi astigiane, saranno in fiera con la merce che sarà trasferita dallo show room permanente allestito dopo lesposizione di Najaf, di cui la società Sviluppo commerciale italo-iracheno curerà gli interessi. Alcune manderanno invece propri rappresentanti, tra cui la ditta Ebrille di Nizza Monferrato. La delegazione partirà il 4 per tornare il 12 aprile.
«Tra gli incontri correlati – conclude Ferro Ruscalla – quello con lambasciatore italiano a Baghdad e con il governatore della regione di Babilonia a cui, dietro sua esplicita richiesta, abbiamo rivolto linvito formale a venire ad Asti per conoscere il territorio e le nostre aziende».
Elisa Ferrando