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Le botteghe di Villafranca “aprono”per insegnare ai giovani
Economia

Le botteghe di Villafranca “aprono”
per insegnare ai giovani

C'è tempo fino al 28 marzo per aderire a “Botteghe di mestiere”, progetto rivolto ai giovani utile per apprendere lavorando. Numerose le aziende dove gli imprenditori affiancheranno direttamente i partecipanti nella formazione durante il tirocinio

Il perentorio termine di scadenza è il 28 di marzo: sono quindi gli ultimi giorni a disposizione per chi intende aderire a “Botteghe di mestiere”, il progetto di apprendistato e mestieri a vocazione artigianale, rivolto a ragazzi in età compresa tra i 18 ed i 28 anni, desiderosi di fare esperienza diretta nelle aziende agro-alimentari della Provincia di Asti. L’iniziativa è stata “raccolta” dall’amministrazione comunale di Villafranca, che dopo averne dato informazione ai titolari delle aziende, ha stilato l’elenco delle aziende che hanno manifestato interesse a ospitare i tirocinanti.

“La bottega di mestiere ha l’obiettivo di dare una formazione ai giovani, basandosi sul “learning by doing (imparare, facendo) – spiega l’assessore Sandra Malabaila – trasferendo una serie di capacità e competenze che siano utilizzabili in maniera proficua nel settore agroalimentare. I partecipanti acquisiranno conoscenze sulle modalità di utilizzo dei macchinari, delle attrezzature e dei materiali per la produzione dei prodotti alimentari, sviluppando anche capacità sui servizi al cliente, sulla commercializzazione, sulla sicurezza sul lavoro e sulla normativa che riguarda l’igiene dei prodotti. Con questo progetto – conclude l’assessore – si creerà una “formazione a filiera corta”, ossia saranno gli imprenditori ad affiancare direttamente i giovani per la loro formazione durante il tirocinio”.

Il programma (promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, attuato da Italia Lavoro, con il contributo dei Programmi Operativi Nazionali del Fondo Sociale europeo) mette a disposizione una borsa mensile di 500 euro per ogni partecipante (che avrà così la possibilità di una formazione lavoro che gli permetterà di acquisire capacità per trovare una nuova occupazione o avviare una attività artigianale in proprio) mentre ogni azienda ospitante riceverà un contributo di 250 euro mensile ed è previsto l’inserimento di 20 tirocinanti (10 per ogni ciclo di tirocinio).
I candidati devono avere i seguenti requisiti: essere cittadino italiano (o cittadino di Stato appartenente all’Unione Europea o extracomunitario con regolare permesso di soggiorno); avere età compresa tra i 18 anni ed i 29 anni non ancora compiuti; aver assolto l’obbligo scolastico; trovarsi nello stato di disoccupazione o in occupazione (aver rilasciato la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro presso il centro per l’impiego competente).

Le aziende ospitanti sono: Cascina Aris di Raffaele Denk di Monale (capofila raggruppamento); Agrisalumeria Luiset di Mauro Casetta (Ferrere); Azienda Agricola Agrituristica del Bricco Gallo (Tigliole); Quadro Carni e Salumi S.r.L. (Ferrere); Macelleria Giulio Franco (San Damiano); Azienda Agricola La Ribota di Giuliano Barberis (San Damiano); Azienda Loredana Zanaga (Tigliole); Azienda Marco Canta (Villafranca); Azienda Mauro Colucci (Villafranca); Delizie da Forno S.n.C. (Valfenera). Per iscriversi occorre inviare esclusivamente i propri dati tramite il sito www.italialavoro.it/amva, o contattare all’indirizzo e-mail tirociniamva@italialavoro.it.

Luigi Mucciolo

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