«Nel 2015 Banca d'Alba ha erogato oltre 5mila nuovi finanziamenti per un totale di 352 milioni di euro, di cui oltre mille mutui casa alle famiglie e 115 milioni alle imprese per gli investimenti
«Nel 2015 Banca d'Alba ha erogato oltre 5mila nuovi finanziamenti per un totale di 352 milioni di euro, di cui oltre mille mutui casa alle famiglie e 115 milioni alle imprese per gli investimenti produttivi, finalizzati a migliorare l'efficienza aziendale. Questi dati certificano che abbiamo continuato a svolgere un ruolo importante per l'economia del nostro territorio». Ad affermarlo Riccardo Corino, direttore generale di Banca d'Alba, analizzando i dati dell'esercizio 2015. Dati che mostrano come l'istituto bancario ha chiuso l'anno con tutti gli indicatori in crescita: la base sociale, i rapporti commerciali con il territorio, la capacità produttiva e reddituale, la solidità e il patrimonio. Tra questi l'utile dell'esercizio, che si attesta a 18 milioni di euro (oltre 44 milioni negli ultimi tre anni) in linea con l'utile registrato lo scorso anno, ma decisamente superiore a quello di due anni fa, che era stato di 6,2 milioni.
«E' un risultato economico estramamente positivo – sottolinea il presidente Felice Cerruti – raggiunto dopo aver effettuato accantonamenti molto prudenziali. Il patrimonio ammonta quindi a 313 milioni (negli ultimi 3 anni 38 milioni di euro sono stati destinati a patrimonio) e il Tier1 supera l'11%. Comunque – annota Cerruti – per noi l'utile è importante, ma non è certo il nostro obiettivo: è uno strumento per aumentare il patrimonio della banca che in 120 anni ha superato i 310 milioni di euro. E' un segno consistente di solidità che rafforza il legame di fiducia con il territorio». E proprio a proposito di fiducia va sottolineato l'aumento del credito erogato. Nell'ultimo esercizio, infatti, sono stati registrati oltre 5mila nuovi finanziamenti per un totale di 352 milioni di euro, di cui oltre mille mutui casa alle famiglie e 115 milioni alle imprese per gli investimenti produttivi, finalizzati a migliorare l'efficienza aziendale.
In crescita anche la compagine sociale. L'anno scorso sono infatti entrati in Banca d'Alba 2.507 nuovi soci, di cui ben 1.128 di età inferiore ai 30 anni. A fine esercizio sono stati registrati quindi in totale 47.840 nuovi soci, un dato che consolida e rafforza il primato italiano di Banca d'Alba tra le oltre 370 banche di credito cooperativo. Per quanto riguarda l'Astigiano i soci sono 9.200, aumentati sensibilmente nell'ultimo anno, che si affiancano ai 25mila clienti delle 11 filiali presenti in provincia. Filiali cui si aggiunge il centro medico fisioterapico di corso Alessandria, dove nel 2015 sono state erogate 24.927 terapie e visite specialistiche. «L'Astigiano – commenta il direttore generale, Riccardo Corino – è per noi un territorio molto importante, nel quale continuiamo da anni ad investire, sia nella formazione del nostro personale che nel sostegno a famiglie e aziende».