Mentre continuano a rincorrersi le voci sui futuri assetti di controllo del Gruppo Cassa di risparmio, la Banca di Asti chiude i conti 2024 con risultati molto positivi.
Il Cda ha appena approvato il documento contabile che, si afferma in una nota, conferma “la solidità e la robustezza strutturale della Banca di Asti e del Gruppo nonché una solida performance operativa, evidenziando altresì l’efficacia del modello di business e la validità del Piano Strategico 2022-2024”.
Subito i numeri (risultati preliminari) che interessano gli azionisti: l’utile consolidato netto si attesta a 51,2 milioni di euro, e quello di Banca di Asti a 50,2 milioni di euro. Il dividendo previsto pari a 0,40 euro per azione, corrispondente a 28,2 milioni di euro, in aumento del 33% rispetto allo scorso esercizio (era 30 centesimi), “a conferma del trend di crescita programmato nell’arco del Piano Strategico 2022-2024”.
Il margine di interesse si attesta a circa 297 milioni di euro, in crescita rispetto ai 271,4 milioni di euro del 2023 e migliore anche rispetto alle aspettative del Gruppo, riflettendo anche gli effetti dell’andamento dei tassi di mercato nonostante il maggior costo della raccolta.
Il totale dell’attivo si attesta a circa 13 miliardi di euro, in crescita sul 2023 (+298 milioni di euro), mentre la massa fiduciaria è in sensibile aumento rispetto al 31 dicembre 2023 (+886 milioni di euro), con un totale complessivo di raccolta pari a 17,4 miliardi di euro, sostenuta in particolare dall’aumento del risultato della raccolta indiretta (+9,5%), con 5,2 miliardi di euro di raccolta gestita (+9,8%) e 3,1 miliardi di euro di raccolta amministrata (+9,0%).
La raccolta diretta è sostanzialmente in linea rispetto al 31 dicembre 2023 e si attesta a 10,7 miliardi di euro.
“I risultati preliminari dell’esercizio 2024 – afferma la Banca – sono positivi con riferimento all’attività caratteristica e in termini di redditività, oltre a confermare solidi coefficienti patrimoniali e una robusta posizione di liquidità”.
2 risposte
Sono un cliente solo da circa un anno, e scelsi questa banca, dopo una accurata verifica dell’andamento di più banche che mi potevano interessare. Nel mio piccolo sono un cliente quindi solo da poco di questa banca. Mi sarebbe veramente dispiaciuto dover scappare, stando alle notizie non certo rassicurante dei Media. E spero di non essermi sbagliato. Grazie
Spero che il presidente della fondazione Negro con un dividendo di 0,40 centesimi la smetta nel voler vendere la banca.