Dello stabilimento Vancini è rimasta solo la scritta, ma lattività prosegue grazie ad una cooperativa messa in piedi da cinque ex dipendenti che hanno mantenuto viva la storia di unazienda che
Dello stabilimento Vancini è rimasta solo la scritta, ma lattività prosegue grazie ad una cooperativa messa in piedi da cinque ex dipendenti che hanno mantenuto viva la storia di unazienda che si era radicata nellAstigiano sin dagli Anni Novanta e che addirittura era stata considerata fra i possibili salvatori della Facis. La Vancini era stata una delle prime ditte a trasferirsi nella zona industriale e per molti anni aveva presentato limmagine di azienda solida e sicura.
Qualche tempo fa, a causa di ritardi nei pagamenti, lazienda era entrata in crisi: per trovare una nuova prospettiva, cinque ex dipendenti (Piera Bellagarda ed Eugenio Cavallero, Fabrizio Cavallero, Fiorenza Alineri, Dram Ciprian) hanno costituito una cooperativa che hanno denominato Unicinque Srl e hanno proseguito lattività, investendo i loro risparmi nella nuova impresa.
Fra i venti ex dipendenti, in molti non se la sono sentita di rischiare e hanno preferito restare in cassa integrazione. Attualmente la produzione è in Romania e a San Damiano si gestiscono amministrazione, logistica, piccole riparazioni e campioni. Si producono come prima uniformi e abbigliamento da lavoro e anche i clienti sono i medesimi: si sta però cercando una sede più piccola.