E’ una citazione del capo del Governo Mario Draghi – «Transizione ecologica. Non una scelta, ma una necessità» – il titolo della prossima assemblea pubblica dell’Unione industriale, associazione aderente a Confindustria che conta circa 200 imprese.
L’appuntamento è domani (sabato) presso lo stabilimento di lavorazione del vetro O-I Italy SpA, in Località Quarto inferiore. Azienda scelta in riferimento al fatto che il 2022 è l’Anno internazionale del vetro.
Il rinnovo delle cariche
Il programma prevede alle 9 la sessione privata, aperta solo alle aziende, nell’ambito della quale si svolgerà il rinnovo delle cariche dell’associazione: presidente, vice presidente, alcuni consiglieri, probiviri e revisori dei conti. Per quanto riguarda la presidenza, unico candidato è il presidente uscente Andrea Amalberto (nella foto in alto).
L’assemblea pubblica
A seguire, alle 10.30, il saluto delle autorità, l’apertura dei lavori da parte di Andrea Amalberto, e la relazione di Carlo Ratti dal titolo “La fabbrica sostenibile”.
Ingegnere e architetto astigiano, Ratti ha alle spalle una carriera internazionale. Insegnante al Massachusetts Institute of Tecnology (MIT) di Boston, dove ha fondato il Senseable City Lab, dirige lo studio internazionale di progettazione Carlo Ratti Associati, la cui sede italiana è a Torino. Incluso dalla rivista “Wired” tra le «50 persone che cambieranno il mondo», ha visto i suoi lavori esposti, tra l’altro, alla Biennale di Venezia, al MoMA di New York e al Science Museum di Londra.
La tavola rotonda
A seguire la tavola rotonda dal titolo “Transizione ecologica. Non una scelta ma una necessità”. A discuterne, oltre al presidente Amalberto, Vincenzo Ranieri, amministratore delegato di E-Distribuzione; Agostino Santoni, vice presidente di Confindustria; Giudo Saracco, rettore del Politenico di Torino, e Tiziano Treu, dal 2017 presidente del Cnel (Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro). Già ministro del Lavoro e dei Trasporti negli anni Novanta, in passato ha anche ricoperto il ruolo di commissario straordinario dell’Inps.
Le conclusioni saranno a cura di Marco Gay, presidente di Confindustria Piemonte.
