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Centro diurno Alzheimer inizio lavori
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Centro diurno Alzheimer, iniziati i lavori in via Antica Zecca

Il presidente Socialcoop Maurizio Serpentino: «La struttura potrà aprire nel primo semestre del 2026»

Lo striscione di “Prossima apertura” campeggia da alcune settimane per tranquillizzare la cittadinanza, considerato l’interesse manifestato nei confronti del progetto.
Parliamo del centro diurno per malati di Alzheimer che nascerà in via Antica Zecca 7, all’interno di una palazzina dotata di giardino da 2mila metri quadri che in passato ospitava una congregazione di suore. A gestirlo sarà Socialcoop, che fa parte di Confcooperative, per un investimento di 2 milioni di euro.

Le parole dell’architetto Catrambone e del presidente Serpentino

«Il progetto – spiega l’architetto Domenico Catrambone, direttore dei lavori – è stato presentato nel luglio 2024. Dopodiché sono stati chiesti permessi e autorizzazioni, che sono numerosi sia perché si tratta di una struttura sanitaria sia perché l’edificio interessato è sottoposto ai vincoli della Soprintendenza, che ha dato l’avvallo all’operazione».
«I lavori – continua Maurizio Serpentino, presidente Socialcoop – sono cominciati lo scorso giugno. Dopodiché abbiamo collocato lo striscione per tranquillizzare la cittadinanza, considerando l’interesse manifestato (la città ne è priva dalla chiusura della casa di riposo “Città di Asti” nel 2022, ndr). Ritengo, a questo proposito, che la struttura potrà aprire nel primo semestre del 2026».
Il centro, progettato anche sulla base delle indicazioni dell’Associazione Alzheimer Asti, conterà 25 posti.

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