Le nomine dei docenti supplenti
Cominciate mercoledì scorso, termineranno venerdì 5 ottobre le nomine dei docenti supplenti, quindi con contratto a tempo determinato fino al 30 giugno, per l’anno scolastico 2018/2019 nelle scuole astigiane di ogni ordine e grado, dall’infanzia alle superiori.
La procedura seguita è stata, come in passato, quella della scuola di coordinamento, basata sul fatto che una scuola coordina e incrocia le graduatorie alla presenza di dirigenti e segreterie di tutti gli istituti, con la collaborazione e la partecipazione dell’Ufficio scolastico provinciale. Presenti alle operazioni anche le sindacaliste Chiara Cerrato (Cisl scuola), Monica Boero (Flc Cgil) e Assunta Barone (Snals).
La situazione
Per quanto riguarda le scuole dell’infanzia e primarie, le nomine si sono tenute mercoledì scorso alla media “Martiri della Libertà”, coordinate dall’Istituto comprensivo di Rocchetta Tanaro. I posti a disposizione – sia della graduatoria comune che di sostegno, oltre che di inglese alla primaria – sono andati tutti esauriti. Da ora in poi, quindi, per tutti i posti che si creeranno, ad esempio in seguito a maternità e rinunce, i docenti supplenti saranno chiamati dalle singole scuole.
Per quanto riguarda le scuole superiori, invece le nomine si sono tenute giovedì e venerdì scorso, coordinate dall’istituto Giobert presso la propria sede.
«Anche in questo caso – commenta Chiara Cerrato, segretario generale aggiunto Cisl scuola Alessandria e Asti – i posti di sostegno, come quelli di molte altre classi di concorso, sono andati esauriti. Tuttavia per alcune di esse, come ad esempio Informatica e Discipline meccaniche, risultano ancora alcune cattedre disponibili, in spezzoni di orario. Di conseguenza saranno le singole scuole a chiamare il personale docente».
Ieri, infine, si sono svolte le nomine dei supplenti delle scuole medie, coordinate dall’Istituto comprensivo di Rocchetta Tanaro presso la media “Martiri della Libertà”. Siccome sono avanzati alcuni posti (sostegno, Lettere e alcuni “spezzoni” di orario in varie discipline), si terrà un’ulteriore chiamata venerdì 5 ottobre, sempre alla “Martiri”.
Il commento
«La modalità adottata della scuola di coordinamento – commenta Chiara Cerrato – permette nomine contestuali e trasparenti, anche se richiede un notevole lavoro da parte dei dirigenti e del personale delle scuole di coordinamento e una forte collaborazione tra tutte le istituzioni scolastiche, l’Ufficio scolastico territoriale e le organizzazioni sindacali».
«Ancora una volta, però – aggiunge – devo evidenziare il forte scarto tra la quantità di posti a disposizione per i docenti di sostegno e la limitata offerta formativa che consente agli interessati di ottenere la specializzazione, in modo da entrare in ruolo ed essere assunti a tempo indeterminato. Infatti tre quarti dei posti sono coperti da personale supplente non specializzato, quindi condannato alla precarietà. Precarietà che, comunque, crea problemi anche agli alunni interessati, che cambiano insegnanti ogni anno, a meno che non abbiano la fortuna di avere un supplente che riesce tutti gli anni a scegliere la stessa sede, con l’avvallo del dirigente che ne garantisce la continuità didattica».