Cerca
Close this search box.
Stefano Calella elezione
Economia

Cisl, Stefano Calella eletto segretario generale aggiunto

Tra i primi punti in agenda la contrattazione territoriale con i Comuni riguardo alle politiche di welfare insieme a Cgil e Uil

Calella segretario generale aggiunto Cisl Alessandria-Asti

Stefano Calella è stato eletto segretario generale aggiunto della Cisl Alessandria – Asti, sindacato di cui era componente di segreteria.
L’elezione è avvenuta nei giorni scorsi, in occasione del Consiglio generale, impegnato in diversi temi di discussione.
Marco Ciani, segretario generale Cisl Alessandria – Asti, ha aperto i lavori puntando l’attenzione sulla “fotografia” economica e occupazionale del territorio, «sempre caratterizzata da luci ed ombre», e sulla mobilitazione avviata per chiedere al Governo un netto cambio di marcia.
«Lo scorso 9 ottobre, al Forum di Assago – ha poi ricordato Ciani – con Cgil, Uil e oltre 9mila delegati provenienti da tutta Italia abbiamo chiesto di passare “dalle parole ai fatti” per alleggerire le tasse che pesano sempre sulle spalle di lavoratori e pensionati, sostenere la buona occupazione e combattere con misure più incisive il lavoro sottopagato e precario».
L’attenzione del sindacato è stata rivolta anche alla sanità locale ed ai servizi socio-assistenziali, temi che interessano tutti i cittadini e, in particolare, la fascia di popolazione più fragile. Lo sguardo è stato diretto anche ai progetti futuri, come i percorsi formativi che nei prossimi mesi coinvolgeranno i sindacalisti più giovani sul tema “Lavoro 4.0” e sulla cultura della sicurezza, «perché – è emerso – sensibilizzare i lavoratori puntando sulla prevenzione resta una priorità per cancellare questa piaga inaccettabile».
«Insieme a tutta la squadra Cisl – ha aggiunto Calella – proseguiremo il percorso iniziato in questi anni nel segno della continuità, per rafforzare ulteriormente le sinergie e lo sviluppo del nostro territorio».
«La crescita – ha concluso Alessio Ferraris, segretario generale Cisl Piemonte – va sostenuta con gli investimenti: in Piemonte vanno sbloccati 15 miliardi per le grandi opere che porterebbero alla creazione di circa 60mila posti di lavoro».

Chi è Stefano Calella

Stefano Calella, 49 anni, ha cominciato la carriera sindacale come delegato aziendale della Filca Cisl (sindacato delle costruzioni), per poi diventare, nel 1995, segretario provinciale della Filca Cisl di Asti. Successivamente è stato designato dall’organizzazione come amministratore degli Enti bilaterali del settore delle costruzioni (Cassa edile, Cpt, Ente scuola edile) assumendone per più mandati il ruolo di vice presidente.
Tra i vari altri incarichi assunti, nel 2007 ha lasciato la Filca per assumere il ruolo di componente della Segreteria confederale Cisl con delega a livello organizzativo, al mercato del lavoro e all’industria. Nel 2011 ha poi assunto la carica di segretario generale della Fisascat Cisl di Asti, categoria che rappresenta i lavoratori del terziario, del turismo, dei servizi e delle cooperative. Quindi, in seguito all’accorpamento delle segreterie Cisl Alessandria e Asti, tra il 2013 e il 2017 è stato eletto nella segreteria confederale, da dove è uscito nel 2017 per assumere la responsabilità di un dipartimento confederale e dove è rientrato nel 2018, rieletto con delega all’amministrazione, al mercato del lavoro, all’industria e alle politiche sociali.

Le priorità

Per quanto riguarda i primi impegni da segretario generale aggiunto, Calella indica quali saranno le priorità dei prossimi mesi. «Sicuramente la contrattazione territoriale con i Comuni del territorio inerente le politiche tariffarie di welfare, proseguendo il percorso già avviato con Cgil e Uil territoriali», precisa. «Quindi – conclude – la volontà di ricondurre tutta la questione dello sviluppo del territorio e del welfare all’interno del Tavolo di sviluppo che ha la regia del Comune».

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale