Si è svolto lunedì il seminario per presentare alle imprese astigiane tutte le possibilità di collaborazione con il Politecnico di Torino. Un'iniziativa che rientra nelle attività derivanti
Si è svolto lunedì il seminario per presentare alle imprese astigiane tutte le possibilità di collaborazione con il Politecnico di Torino. Un'iniziativa che rientra nelle attività derivanti dallaccordo di partnership siglato da Confindustria Piemonte e Politecnico di Torino, organizzata dallUnione Industriale di Asti e da Confindustria Piemonte, nellambito della rete europea Enterprise Europe Network, oltre che dal Politecnico di Torino.
Allincontro, che si è tenuto presso la sede dellUnione industriale di Asti, hanno partecipato imprese astigiane appartenenti alla filiera delle bevande, a cui alcuni gruppi di ricerca del Politecnico hanno presentato svariate soluzioni tecnologiche innovative, che hanno destato molto interesse tra le imprese presenti. Dopodiché è seguito un momento dedicato agli approfondimenti diretti tra imprese e ricercatori.
«Mi auguro ha dichiarato Renato Goria, presidente dellUnione industriale di Asti che questo momento di presentazione da parte del Politecnico possa diventare il primo tassello di un quadro futuro di ampia collaborazione tra il Politecnico stesso ed il nostro territorio. E inoltre che da ciò derivi una grande azione di crescita del nostro tessuto imprenditoriale sui temi della ricerca, del trasferimento tecnologico e dellalta formazione. Sono cosciente che in un momento così difficile e delicato, quale quello attuale le imprese vanno sostenute nellaumentare know-how e livello di innovazione nei processi produttivi e che ciò costituisca unazione fondamentale a sostegno della nostra economia territoriale».
«Lobiettivo delliniziativa ha aggiunto Ermanno Maritano, vice segretario generale di Confindustria Piemonte – è la promozione ed il sostegno delle relazioni tra ricerca scientifica applicata sviluppata dal Politecnico e le imprese, che necessitano di soluzioni tecniche innovative, ma che spesso non conoscono le opportunità fornite dallAteneo».
e. f.