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Comune di Asti convenzione
Economia

Comune di Asti, 350mila euro per aiutare le attività economiche danneggiate dal Covid

I fondi saranno distribuiti alle piccole e medie imprese che ne faranno richiesta entro il 23 dicembre. Venti i codici Ateco ammessi

Ammontano ad oltre 349mila euro i fondi stanziati dal Comune di Asti per aiutare le attività economiche danneggiate dall’emergenza sanitaria. Fondi che saranno utilizzati per concedere contributi a fondo perduto a favore delle piccole e medie imprese di alcuni settori in sofferenza – commercio, turismo, servizi, artigianato e trasporti – come da accordi cone le associazioni di categoria.
L’annuncio è stato dato stamattina dal sindaco Maurizio Rasero, affiancato da alcuni componenti della Giunta (tra cui il vice sindaco Marcello Coppo e gli assessori Renato Berzano e Loretta Bologna), in occasione della firma dell’apposita convenzione tra l’Amministrazione comunale e le associazioni di categoria Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato e CNA, rappresentate rispettivamente dai presidenti provinciali Aldo Pia, Andrea Visconti, Roberto Dellavalle ed Ermanno Laner.

Le parole del sindaco

“Nei primi mesi della pandemia – ha ricordato il sindaco – ci siamo concentrati sull’emergenza alimentare, stanziando 80mila euro per l’iniziativa “Dona la spesa” e utilizzando i fondi arrivati dallo Stato (circa 400mila euro) per attivare i buoni spesa di cui hanno beneficiato oltre mille famiglie”.
“Come avevamo annunciato – ha proseguito – ora vogliamo dare una risposta alle piccole e medie imprese locali, che sono dovute rimanere chiuse per il lockdown oppure che sono rimaste aperte ma hanno subito una significativa riduzione di fatturato per effetto delle limitazioni agli spostamenti. Lo abbiamo fatto con l’abolizione o la riduzione di alcune tasse e, ora, grazie ad una ricognizione sul bilancio, con un importante intervento. E’ una decisione frutto di una scelta (potevamo anche registrare i fondi come avanzo di amministrazione per il prossimo anno) che ci ha visti coinvolgere le associazioni di categoria, in modo da decidere insieme a chi indirizzare le risorse, in modo da non dimenticare nessuno”.

A chi andranno i contributi

I fondi (pari a 349.447 euro) verranno quindi utilizzati per elargire un contributo a fondo perduto alle piccole e medie imprese dei settori commercio, turismo, servizi, artigianato e trasporti operanti nel comune di Asti. Il contributo verrà assegnato alle imprese che ne faranno richiesta partecipando all’apposito bando, pubblicato sul sito del Comune di Asti, entro il 23 dicembre.
Saranno ammesse le attività con i seguenti codici Ateco (che devono far riferimento alla sede/unità locale di Asti): 10 (industrie alimentari), 11 (industria delle bevande), 13 (industrie tessili), 14 (confezione di articoli di abbigliamento, confezione di articoli in pelle e pelliccia), 17 (fabbricazione di carta e prodotti di carta), 18 (stampa e riproduzione di supporti registrati), 23 (fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi), 25 (fabbricazione di prodotti in metallo, esclusi  macchinari e attrezzature), 31 (fabbricazione di mobili), 32 (altre industrie manifatturiere), 45 (commercio all’ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli), 47 (commercio al dettaglio, escluso quello di autoveicoli e motocicli), 49 (trasporto terrestre e trasporto mediante condotte, limitatamente alle attività di trasporto di persone), 55 (alberghi e strutture simili), 56 (attività dei servizi di ristorazione), 68 (attività immobiliari), 73 (pubblicità e ricerche di mercato), 82 (attività di supporto per le funzioni di ufficio e altri servizi di supporto alle imprese), 95 (riparazione di computer e di beni per uso personale e per la casa), 96 (altre attività di servizi per la persona).
“In base alle previsioni  – ha concluso il sindaco – le domande dovrebbero ammontare a circa 1.700, per cui le imprese riceverebbero 200 euro ciascuna. Non sarà la panacea di tutti i mali, ma sarà comunque un aiuto concreto, per esempio a pagare l’affitto, che per l’Amministrazione comporta lo stanziamento di una cifra significativa”.

La promozione del commercio locale

Da ricordare, infine, che, in base alla convenzione, le associazioni di categoria si impegnano a mettere in atto una campagna di comunicazione mirata a valorizzare l’offerta commerciale, artigianale ed enogastronomica della città, in particolare per promuovere i negozi di vicinato e l’iniziativa Acquistiamoastigiano #Vivi Asti, nonché tutte le opportunità della piattaforma di e-commerce Astionline presentata recentemente dal Comune di Asti.
Soddisfazione per la convenzione è stata espressa dal vice sindaco e assessore al Commercio Marcello Coppo, dai vertici delle associazioni di categoria coinvolte e dall’assessore al Bilancio Renato Berzano, che ha ricordato come questa iniziativa segua lo stanziamento di 500mila euro per restituire la Tari alle attività che erano state chiuse a causa dell’emergenza sanitaria.

Elisa Ferrando

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