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Conbipel, sciopero e sit in a Roma promosso dai sindacati Cgil, Cisl e Uil

Di Martino: «Preoccupati perché non riusciamo ad avere dalla proprietà risposte chiare su alcune questioni, dal futuro del magazzino di Cocconato al piano industriale»

Ci sarà anche una delegazione astigiana, lunedì 27 marzo, al sit in sotto il Ministero delle imprese a Roma.
La manifestazione si terrà a seguito della proclamazione dello stato di agitazione dei lavoratori ex Conbipel, che culminerà con 8 ore di sciopero lo stesso 27 marzo, proclamato da Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltucs Uil.
Le motivazioni sono legate al passaggio di proprietà avvenuto nell’agosto 2022, quando la Conbipel, che era in amministrazione straordinaria dal gennaio 2021, è passata alla holding londinese Eapparels Ltd – società londinese che appartiene a Grow Capital Global Holdings PTE Ltd (GC), con sede a Singapore e fondata nel giugno 2019, di proprietà dei fratelli Ajay e Arvind Vij – che si era aggiudicata l’asta competitiva di vendita.

I timori

«Le preoccupazioni – spiega Francesco Di Martino (segretario generale territoriale Uiltucs Uil) – riguardano il fatto che non riusciamo ad avere risposte chiare dalla Btx, società della holding che ha acquisito marchio, sede e magazzino di Cocconato, punti vendita e lavoratori. Mi riferisco a risposte relative al piano industriale, al timore che il magazzino venga ceduto ad una società terza e al futuro di alcuni punti vendita (non astigiani), e al relativo personale, ceduti a Jd Sport fashion».
«Tutte questioni – aggiunge Mario Galati (segretario generale provinciale Filcams Cgil) – di cui parleremo nell’assemblea con i lavoratori in programma giovedì 23 marzo».

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