Dopo undici ore di confronto alla Dierre, azienda e sindacati hanno firmato un accordo che prevede altri sei mesi di contratti di solidarietà allo scadere di quelli attualmente in uso e in scadenza
Dopo undici ore di confronto alla Dierre, azienda e sindacati hanno firmato un accordo che prevede altri sei mesi di contratti di solidarietà allo scadere di quelli attualmente in uso e in scadenza al 31 ottobre. «Lazienda ha fatto marcia indietro sul ricorso alla cassa integrazione straordinaria e ci siamo accordati per un contratto di solidarietà della durata di sei mesi, come da noi richiesto», fa sapere Claudio Chierchiello, Fiom-Cgil. «Lazienda ha inoltre dichiarato che non procederà a licenziamenti unilaterali, mentre prosegue Chierchiello – il passaggio dallattuale 40% di riduzione massima dellorario di lavoro contrattuale al 35% su base bimestrale, avrà come diretta conseguenza un minore impatto sul livello retributivo degli operai. Resta invece invariata la percentuale di riduzione dellorario di lavoro (40%) per gli impiegati». La manovra riguarda circa 400 lavoratori. Laccordo quadro, firmato con Fiom-Cgil per Dierre centrale, è ancora in corso di valutazione per i lavoratori Atra.