Così crescono le aziende femminili
Economia

Così crescono le aziende femminili

Il 4 luglio, presso il Collegio dei Geometri si è tenuto un convegno tutto al femminile, organizzato da Donatella Curletto e dall’Associazione femminile Cre[AT]ive dal titolo: “Donne che

Il 4 luglio, presso il Collegio dei Geometri si è tenuto un convegno tutto al femminile, organizzato da Donatella Curletto e dall’Associazione femminile Cre[AT]ive dal titolo: “Donne che resistono – Le imprese femminili tra innovazione e creatività”. L’incontro è stato moderato da Augusta Mazzarolli che ha chiamato al tavolo dei relatori molte donne provenienti da ambiti professionali diversi, a portare le proprie testimonianze di imprenditrici che combattono e resistono nonostante la congiuntura economica negativa. A portare i saluti istituzionali è stata Marta Parodi, che ha sottolineato “come le imprese femminili in Italia facciano registrare un dato in controtendenza, sono infatti più quelle che sorgono rispetto a quelle che muoiono, ciò è attribuibile alla capacità organizzativa e progettuale delle donne, questo nonostante in Italia le politiche di conciliazione siano molto indietro rispetto a quelle degli altri Paesi."

Molti più ostacoli dunque per le donne nel nostro Paese, sia culturali, sia in termini di Welfare, come ha ricordato Chiara Cerrato, Consigliera di Parità della Provincia di Asti. Un momento di lettura delle poesie della raccolta “Donne che rincorrono la vita”, di Fabio Gagliardi ha preceduto i numerosi interventi. L’intervento di Isa Maggi, Presidente dello Sportello donna e della rete BIC Italia net ha avuto come tema “Lo start up d’impresa, innovazione & creatività, il ruolo degli incubatori, le agevolazioni possibili tra il micro credito e la finanza agevolata”; di microimpresa e degli ostacoli all’accesso al credito ha parlato Giulia Berruti (titolare di Eco – network). Ha toccato anche la politica l’intervento di Laurana Lajolo che ha chiesto alle donne protagoniste della cosa pubblica, di non vivere la politica al maschile, "ovvero come se fosse il succedaneo della guerra, ma di portare in essa la capacità di mediazione propria dell’universo femminile che può trasformare questa politica in bella politica."

Paola Zambon, commercialista e presidente dell’associazione ICT Dott.com e referente del Comitato Pari opportunità dell’Ordine dei dottori commercialisti di Torino, ha descritto le opportunità che offre in questo momento il mercato inglese alle imprese e di come internazionalizzarle. Domenico di Conza (istituto Pegaso) ha descritto alcune  proposte progettuali sulle reti d’impresa. Hanno concluso l’incontro tre imprenditrici con la propria testimonianza: Vinny Maio, Sabrina Vecchio, Cristina Battista.

Alessia Conti

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