Sono stati presentati lunedﾃｬ scorso i risultati dellﾂ段ndagine sul benessere lavorativo allﾂ段nterno della Cassa di Risparmio di Asti. Lﾂ段ndagine ﾃｨ stata realizzata dal sindacato Fisac Cgil che
Sono stati presentati lunedﾃｬ scorso i risultati dellﾂ段ndagine sul benessere lavorativo allﾂ段nterno della Cassa di Risparmio di Asti. Lﾂ段ndagine ﾃｨ stata realizzata dal sindacato Fisac Cgil che ha proposto ai dipendenti della banca di rispondere alle 52 domande del questionario on line per poterne fotografare la situazione. Erano presenti, tra gli altri, Giacomo Sturniolo (segretario generale Fisac Torino e Piemonte), Giovanni Prezioso (segretario generale Camera del Lavoro di Asti), Mauro Cavallo (responsabile Ufficio personale CrAsti). Lﾂ段ndagine, come ha ricordato Patrizio Onori, segretario generale provinciale Fisac Cgil, ﾂｫsi ﾃｨ svolta interamente on line con un metodo di validazione anonimo, ma che ha permesso ugualmente la scrematura dei doppi inserimenti e di evitare gli usi fraudolentiﾂｻ. Onori ha anche precisato che lo si ﾃｨ fatto ﾂｫcon spirito costruttivoﾂｻ e poichﾃｩ si ritiene ﾂｫsia la normalitﾃ evidenziare eventuali problematiche o punti di forzaﾂｻ. Dei 1.064 dipendenti delle 133 filiali di Piemonte e Lombardia, hanno partecipato al sondaggio 180 dipendenti, pari al 17% del totale.
Il 39% del campione ﾃｨ composto da dipendenti tra i 35 e i 44 anni e il 59% ﾃｨ rappresentato da donne. Dato interessante ﾃｨ che il 65% di chi ha partecipato allﾂ段ndagine si dichiara soddisfatto delle relazioni che ha con i suoi responsabili durante lo svolgimento delle attivitﾃ lavorative, mentre per quanto concerne il carico di lavoro richiesto, il 57% lo considera ﾂｫeccessivoﾂｻ. Il 54% dichiara che la permanenza in ufficio ﾃｨ aumentata e il 52% dei partecipanti al sondaggio ha attribuito questa esigenza alla scarsitﾃ di personale, ﾂｫmalgrado le iniezioni di personale che sono state effettate negli ultimi anniﾂｻ, ha precisato Onori. In azienda un aspetto importante lo gioca la comunicazione. Il 61% dei dipendenti si ritiene soddisfatto di come lﾂ誕zienda comunica nei loro confronti e il 51% considera il suo diretto responsabile professionalmente adeguato al suo ruolo.
Alla domanda ﾂ鼎onsideri trasparenti e oggettivi i criteri alla base degli avanzamenti di carriera e dei sistemi premianti?ﾂ, il 67% degli intervistati ha risposto in maniera negativa. Per quanto riguarda le aspettative future dei dipendenti il 52% degli intervistati ha aspettative che riguardano la compatibilitﾃ tra lavoro e vita privata. Lﾂ87% ﾃｨ iscritto al sindacato e la maggioranza partecipa allﾂ誕ttivitﾃ sindacale in azienda. Il 59% degli intervistati ritiene che, tra le opzioni proposte, la rivendicazione sindacale piﾃｹ importante oggi sia quella relativa a una maggiore flessibilitﾃ dﾂ弛rario. Con questi dati alla mano nel prossimo futuro si attiveranno i tavoli di confronto tra parte datoriale e sindacale. I dati completi dellﾂ段ndagine sono consultabili sul sito www.fisacasti.it.
Alessia Conti
