Un anno di cassa integrazione per cessazione di attività per i 102 dipendenti della Askoll, l'azienda di Castell'Alfero che produce motori per lavatrici destinata a chiudere il 31 agosto dopo
Un anno di cassa integrazione per cessazione di attività per i 102 dipendenti della Askoll, l'azienda di Castell'Alfero che produce motori per lavatrici destinata a chiudere il 31 agosto dopo anni di difficoltà legate alla crisi del settore elettrodomestici. Il verbale che dà il via alla procedura è stato firmato lunedì pomeriggio in Regione, alla presenza dell'assessore Gianna Pentenero che ha garantito l'impegno dell'Amministrazione a favorire nuovi insediamenti nello stabilimento e assicurare l'eventuale formazione necessaria ai lavoratori. A questo proposito segnali positivi non mancano, come ha annunciato il sindaco di Castell'Alfero, Angelo Marengo, che ha raccolto l'interessamento di una cooperativa che produce canapa per portare proprio nel sito dell'Askoll un polo per la riconversione del prodotto, che potrebbe aiutare a riassorbire parte dei dipendenti dell'azienda.