Sono un gruppo di cittadini che lavorano concretamente per migliorare la città, soprattutto a livello di decoro e pulizia per coprire le lacune degli Enti pubblici e rimediare alla maleducazione
Sono un gruppo di cittadini che lavorano concretamente per migliorare la città, soprattutto a livello di decoro e pulizia per coprire le lacune degli Enti pubblici e rimediare alla maleducazione della gente.
Parliamo degli oltre 200 membri del gruppo "Dalla parte degli Astigiani", alcuni dei quali hanno presentato nei giorni scorsi, presso un banchetto appositamente allestito sotto i portici Anfossi, la loro ultima iniziativa: un numero verde a disposizione di tutti i cittadini che hanno un problema e non sanno, o non hanno i mezzi, per risolverlo.
«Questa nuova iniziativa ?- spiega Biagio Riccio, presidente provinciale di Confartigianato e componente del gruppo -? è nata per non disperdere ciò che i membri del gruppo hanno fatto in passato gratuitamente a favore del prossimo, dalla pulizia dei parchi allo sfalcio dell'erba alta in aree pubbliche». A confermare le attività svolte Maurizio Finotto, Mario Paracchino e Luca Nardi, ex attivisti del Movimento 5 Stelle. «Lo scorso gennaio -? ricorda -? abbiamo pulito il parcheggio pubblico in ghiaia nei pressi dell'ospedale, togliendo 10 metri cubi di rifiuti. Successivamente siamo intervenuti nel Bosco dei Partigiani, togliendo circa 100 siringhe buttate dai tossicodipendenti e riempiendo otto sacchi grandi dell'immondizia con rifiuti di vario tipo. E queste sono solo alcune delle iniziative che abbiamo svolto autonomamente, a nostre spese».
I componenti più attivi dell'associazione, circa 30, si trovano tutti i martedì alle 20.30 al Circolo dipendenti comunali di via del Bosco 10, e circa tre settimane fa hanno avviato una nuova iniziativa: il numero verde 800 978 421, attivo dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 19. «Grazie alla consulenza di Confartigianato ?- ha precisato Riccio -? cerchiamo di aiutare le persone che ci chiamano, dato che noi siamo pronti ad ascoltare tutti. In queste prime settimane abbiamo ricevuto numerose telefonate, soprattutto di persone disoccupate, appena licenziate o che hanno problemi di invalidità. Insomma, siamo dei semplici cittadini che si mettono a disposizione per cercare di aiutare chi è in difficoltà o unirsi a coloro che volgiono migliorare il territorio. Riguardo a questo secondo punto ricordo che siamo pronti ad ascoltare chi avesse progetti».
Nessun interesse ad entrare in politica o a proporsi per le prossime elezioni, quindi? «Ripeto: siamo dei semplici cittadini impegnati in modo concreto sul territorio», conclude Riccio. «Le prossime elezioni sono lontane, vedremo a livello di gruppo come comportarci».
e.f.