La Regione ha costituito il nuovo fondo di garanzia "Tranched Cover Piemonte" per sostenere l'accesso al credito delle piccole e medie imprese piemontesi. L'obiettivo è allargare il
La Regione ha costituito il nuovo fondo di garanzia "Tranched Cover Piemonte" per sostenere l'accesso al credito delle piccole e medie imprese piemontesi. L'obiettivo è allargare il più possibile la platea dei beneficiari, includendo soprattutto le imprese che hanno oggi più difficoltà a ottenere prestiti dalle banche. L'operazione si realizza attraverso uno strumento innovativo e sperimentale per il Piemonte. La misura prevede la costituzione di garanzie di tipo pignoratizio, a copertura delle cosiddette "prime perdite" su portafogli di nuovi crediti.
In sintesi, per le pmi l'effetto sarà l'aumento delle disponibilità di credito e la riduzione del costo di finanziamento attraverso un abbassamento del tasso di interesse, mentre per gli enti finanziari si potrà avere maggiore protezione nell'assunzione dei rischi e, conseguentemente, una più ampia disponibilità a concedere i prestiti. Il fondo è costituito da 12 milioni di euro, ma con la previsione di un notevole effetto moltiplicatore (almeno 10). L'aiuto per le imprese sarà concesso in un range da 25 mila fino a 1 milione di euro, con un chiaro intento di sostenere soprattutto gli investimenti, la patrimonializzazione, il circolante (ed eventualmente i riequilibri finanziari) delle realtà più piccole.
Gli enti finanziari verranno selezionati attraverso un avviso pubblico, che sarà reso noto nel mese di settembre. «Il meccanismo, ancora poco diffuso in Italia ?- commenta l'assessore regionale alle Attività produttive, Giuseppina De Santis ?- è stato studiato da Finpiemonte insieme alle altre finanziarie regionali. Permette di avere costi di gestione minori poichè non è indirizzato a singole imprese, bensì a interi portafogli di operatori finanziari. Sarà anche un test che ci permetterà di capire come poterlo replicare in altri ambiti di applicazione del nuovo Por Fesr».