Un incontro informale per cominciare a porre le basi di futuri scambi commerciali tra lAstigiano e la regione cinese dello Yangtze, nel Sud Est del Paese. Scambi in cui i protagonisti saranno i
Un incontro informale per cominciare a porre le basi di futuri scambi commerciali tra lAstigiano e la regione cinese dello Yangtze, nel Sud Est del Paese. Scambi in cui i protagonisti saranno i prodotti agroalimentari, vino in testa. E quello che si è tenuto giovedì in Municipio, dove il sindaco Fabrizio Brignolo, affiancato dagli assessori Andrea Cerrato e Marta Parodi (oltre ad alcuni membri del Consiglio comunale), ha incontrato i vertici della multinazionale P&T di Hong Kong. E, questa, una società molto importante che costruisce e gestisce porti commerciali, insieme alle aree commerciali che vi nascono in prossimità (tanto che possiede 50 enoteche nel Sud del Paese). Attualmente, attraverso la controllata Trinary company, sta definendo i dettagli della costruzione di un grande centro commerciale con le fattezze di una città europea, in cui proporre prodotti agroalimentari tipici del Vecchio continente, tra cui, ovviamente, il Made in Italy.
«E un progetto che sarà operativo nel 2014 – ha commentato Mauro Zabot, presidente del Consorzio Templum Vini di Govone, che ha accompagnato la delegazione – e che rappresenta unoccasione da cogliere per consorzi e aziende, sia per avere uno spazio di vendita nel centro commerciale sia a livello di esportazioni».
Molto interessati il sindaco Brignolo e lassessore Cerrato, che hanno cominciato a presentare le peculiarità dellAstigiano – proponendo anche una prima degustazione del Consorzio del Barbera e di olio di nocciole Igp Piemonte – e hanno invitato la delegazione, che tornerà in Italia nei prossimi mesi, a partecipare alla rassegna di vini Vinissage, in programma a maggio, occasione in cui concorderanno anche incontri con i consorzi e le aziende del territorio.
«Siamo molto contenti di questa visita – ha commentato Brignolo – e siamo pronti a stringere anche un patto di amicizia a livello istituzionale e culturale, preludio di futuri scambi commerciali». da parte sua lassessore Cerrato ha anche proposto il territorio astigiano come base per le aziende cinesi che parteciperanno allExpo 2015 che si svolgerà a Milano.
e.f.