I contratti di solidarietà prevedono una riduzione del lavoro del 33% a bimestre per gli operai e del 35% a bimestre per indiretti e impiegati. Dureranno sette mesi, fino a maggio 2017
Via libera ai contratti di solidarietà in due dei quattro stabilimenti della Dierre a Villanova.
L’ipotesi di accordo è stata firmata venerdì scorso tra azienda e sindacati (Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil), per poi essere sottoposta mercoledì ai lavoratori, da cui è arrivato il via libera alla firma dell’accordo definitivo.
«Gli ammortizzatori sociali, nella forma dei contratti di solidarietà – commenta Silvano Uppo, segreteario generale provinciale Uilm Uil – riguardano due dei quattro stabilimenti Dierre, ovvero Dierre centrale, che fabbrica porte blindate, e Dierre Atra (grate e serrature). Gli altri due stabilimenti, che sono Dierre Tredi (porte tagliafuoco) e Dierre Space (porte a scrigno e cassonetti) stanno infatti lavorando a pieno regime da un anno, dato che gli ammortizzatori sociali sono stati abbandonati nell’ottobre 2015. Anzi, su alcune linee stanno lavorando su tre turni di produzione, tanto da assorbire alcuni lavoratori degli stabilimenti ancora interessati dagli ammortizzatori sociali».
I contratti di solidarietà prevedono una riduzione del lavoro del 33% a bimestre per gli operai e del 35% a bimestre per indiretti e impiegati. Dureranno sette mesi, fino a maggio 2017.
Continua la lettura sul giornale in edicola, o acquista la tua copia digitale
Elisa Ferrando