A seguito di diverse notizie, diffuse di recente da molti giornali nazionali, in materia di pensionamento, circa la possibilità per le sole donne di optare per un trattamento pensionistico calcolato
A seguito di diverse notizie, diffuse di recente da molti giornali nazionali, in materia di pensionamento, circa la possibilità per le sole donne di optare per un trattamento pensionistico calcolato esclusivamente con le regole del sistema di calcolo contributivo introdotto dalla riforma Dini nel 1995, il Patronato Inapa di Asti, che fa capo a Confartigianato, interviene per fare un po di chiarezza.
«Comè noto afferma Saverio Fiore, responsabile del Patronato ai sensi della legge 243 del 2004, le lavoratrici possono optare in via sperimentale e fino al 31 dicembre 2015 (la norma per il momento è a scadenza), per la liquidazione del trattamento pensionistico di anzianità, secondo le regole di calcolo del sistema contributivo. In pratica spiega la possibilità di accedere alla pensione di anzianità, così come era previsto prima della riforma delle pensioni introdotta nel 2004, potendo fare valere una anzianità contributiva pari ad almeno 35 anni, unitamente a 57 58 anni di età, se dipendenti o autonome. La riforma delle pensioni del 2012, meglio conosciuta come legge Monti Fornero, ha fatto salva tale facoltà.»
Come già aveva anticipato lInps, Fiore ricorda quindi che «lesercizio di questa facoltà è subordinato alla condizione che la decorrenza del trattamento pensionistico si collochi entro il 31 dicembre 2015. Questo annota il responsabile anche in considerazione del fatto che nei confronti delle lavoratrici in questione continua a trovare applicazione la disciplina delle decorrenze (slittamento di 12 mesi per le lavoratrici dipendenti, di 18 mesi per quelle autonome) e ladeguamento del requisito anagrafico alla speranza di vita (dal primo gennaio 2013, 57 anni e 3 mesi per le lavoratrici dipendenti; 58 anni e 3 mesi per quelle autonome). Pertanto aggiunge Fiore in presenza dei previsti requisiti di legge, che andranno maturati entro il 30 novembre 2014 per le lavoratrici dipendenti (ovvero coloro che possono fare valere esclusivamente i 35 anni di contributi come lavoratrici dipendenti) e il 31 maggio 2014 per le lavoratrici autonome, tali soggetti potranno perfezionare lopzione attraverso apposita domanda di pensione, da presentarsi entro il termine di apertura della relativa decorrenza, ma non oltre il 30 novembre 2015. Si ricorda, inoltre conclude Fiore che le lavoratrici dipendenti, tra gli altri requisiti, devono rispettare quello della cessazione dellattività di lavoro subordinato entro il mese precedente lapertura della relativa finestra.»
m.z.