A meno che non intervenga il divieto imposto dalle autorità sanitarie a livello nazionale, la Douja d’Or 2021 si farà. La decisione è stata presa nei giorni scorsi nell’ambito di un incontro cui hanno partecipato tutti i protagonisti della manifestazione. In primo luogo la Camera di Commercio di Alessandria – Asti, quindi il Comune di Asti, la Regione Piemonte, le associazioni di categoria, i consorzi e altre realtà locali, come la Fondazione Asti Musei.
«La Douja d’Or – spiega Erminio Renato Goria, membro di giunta dell’Ente camerale e fino allo scorso settembre presidente della Camera di Commercio di Asti – si terrà dall’11 settembre al 3 ottobre, secondo un modello simile a quello dello scorso anno, ma con misure anti pandemia ancora più stringenti. Infatti, mentre nel 2020 si pensava che nell’autunno non si sarebbe verificato un nuovo picco di contagi, ora sappiamo che dobbiamo cautelarci, per cui saranno adottate tutte le precauzioni possibili».
La manifestazione si terrà solo nei fine settimana, dal venerdì alla domenica, in orario serale.
I luoghi e le iniziative
I luoghi coinvolti, con alcune differenze rispetto all’anno scorso, saranno piazza Roma, dove si potranno degustare i vini del Consorzio dell’Asti e del Moscato d’Asti Docg, oltre che dell’Alta Langa. Quindi piazza San Secondo, dove verranno proposte le etichette di Piemonte Land of Perfection, il consorzio che rappresenta tutti i 14 Consorzi piemontesi del vino ufficialmente riconosciuti dal Ministero dell’Agricoltura. E ancora piazza Statuto, dove si terrà la rassegna dei vini biologici. Altri spazi saranno poi il cortile di Palazzo Ottolenghi, che ospiterà i Vermouth promossi in degustazione dall’Unione industriale, e il cortile di Palazzo del Michelerio, dove si potranno degustare i vini del consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato. L’inaugurazione si terrà sabato 11 settembre alle 17 al Teatro Alfieri.
«Anche quest’anno – sottolinea Goria – torneranno le rassegne “Piatto della Douja” e “Aperitivo della Douja”, in modo da ampliare la manifestazione a ristoranti e agriturismi del Monferrato. Per quanto riguarda le altre iniziative, si stanno delineando in questi giorni i programmi definitivi con le associazioni di categoria coinvolte».
Il commento del presidente Coscia
Convinto dell’importanza del salone – che anche quest’anno, causa pandemia, sarà privo del collegato concorso enologico – il presidente della Camera di Commercio Alessandria – Asti, Gian Paolo Coscia. «Crediamo da sempre nella Douja – afferma – tanto che avevamo già messo a budget le risorse necessarie. Parliamo infatti di un evento che, grazie ai suoi vini, rappresenta un biglietto da visita del territorio, inserito tra gli eventi del Settembre astigiano e frutto di un grande lavoro di squadra tra Enti, associazioni e produttori».
