Si svolgerà lunedì 4 ottobre alle 12 la cerimonia di consegna dei 116 buoni libro attribuiti dall’Ente Bilaterale Territoriale del Terziario Asti (EBT Terziario) e dall’Ente Bilaterale Territoriale del Turismo Asti (EBT Turismo), rappresentati dalla Confcommercio di Asti (parte datoriale) e dalle organizzazioni sindacali di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil.
L’iniziativa, nata nel 2008, prevede l’attribuzione di 31 buoni da 200 euro per la scuola media inferiore, 62 buoni da 250 euro per la scuola media superiore e 23 buoni da 500 euro per l’università, per un importo totale di 33.200 euro. A beneficiarne i figli dei dipendenti del settore terziario (commercio, servizi ecc.) e del settore turismo, oltre ai figli dei datori di lavoro iscritti all’EBT astigiano e ai lavoratori dipendenti studenti.
Il commento
“L’attribuzione di buoni libro, che si ripete ormai da diversi anni – commentano il presidente dell’EBT Terziario Asti Enrico Fenoglio e il presidente dell’EBT Turismo Asti Stefano Calella – è un’iniziativa voluta e condivisa dalle parti sociali. Uno stanziamento importante sia per l’impegno economico sia perché le finalità sono chiaramente sociali, in un periodo come quello attuale che risulta essere difficile e delicato, contribuendo in modo significativo all’integrazione del reddito per oltre 100 famiglie di Asti e provincia. Ci preme, inoltre, sottolineare che, nel corso di questi anni, sono stati erogati per questa finalità circa 200 mila euro”.
Il sostegno alle aziende
Intanto nei giorni scorsi si è riunito il consiglio degli Enti Bilaterali che, per il secondo anno consecutivo, ha deliberato di stanziare nuovi kit di sicurezza per le imprese e buoni spesa riservati al personale dipendente con l’obiettivo di contrastare i danni causati dall’emergenza sanitaria.
I buoni spesa avranno un valore di 200 euro per ogni dipendente che ha usufruito di cassa integrazione nel periodo emergenziale, per un importo stanziato totale di circa 130 mila euro. Lo stesso vale per le imprese che otterranno i “Kit sicurezza” con all’interno disinfettanti, mascherine e tutto l’occorrente per mettersi in sicurezza.
“Uno sforzo importante – spiegano i promotori – che dimostra quanto la sinergia e la bilateralità dei rapporti tra le rappresentanze datoriali e sindacali possa dare atto ad azioni concrete e funzionali”.
