In base ai dati della Cassa edile, in sette anni nell’Astigiano si è registrato un calo di lavoratori del 51% e una diminuzione di imprese del 45%
La crisi economica continua a colpire duramente il settore delle costruzioni. Basti pensare che, in base ai dati della Cassa edile, in sette anni nell’Astigiano si è registrato un calo di lavoratori del 51% e una diminuzione di imprese del 45%.
Una situazione che è stata ricordata al secondo Congresso della Filca Cisl Alessandria – Asti, svoltosi nei giorni scorsi all’agriturismo Cascina Lanè a Baldichieri, dal titolo “#Lavoroincorso”. La categoria degli edili ha infatti visto il suo momento congressuale che ha riconfermato alla guida PierLuigi Lupo, affiancato dai segretari Enrico Lucchetta e Luigi Tona. Sono intervenuti ai lavori, tra gli altri, Salvatore Scelfo, segretario nazionale Filca; Piero Donnola, segretario regionale; Sergio Didier, segretario generale Cisl Alessandria – Asti.
«Negli ultimi anni – ha sottolineato PierLuigi Lupo nella sua relazione – abbiamo incontrato tanti lavoratori. Sono emersi un senso di ansia verso un futuro incerto e un sentimento di rabbia verso la situazione attuale. Ma, soprattutto, la richiesta di non nessere lasciati soli. Richiesta che, in modo forte, ci richiama al nostro impegno. La presenza del sindacato in un Paese è segno di democrazia e libertà. Rappresenta un’ulteriore possibilità di costruire e restituire equilibrio e vivibilità».
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