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Franco e Andrea ospiti al circolo “I Talenti”
Economia

Franco e Andrea ospiti al circolo “I Talenti”

Il Circolo “I Talenti” di Calamandrana Alta ha ricevuto due ospiti davvero speciali perché a bordo della loro moto sono arrivati Franco e Andrea Antonello, i testimonial della campagna “Sporchiamoci le Mani” della Fondazione “I Bambini delle Fate”

Il Circolo “I Talenti” di Calamandrana Alta ha ricevuto due ospiti davvero speciali perché a bordo della loro moto sono arrivati Franco e Andrea Antonello, i testimonial della campagna “Sporchiamoci le Mani” della Fondazione “I Bambini delle Fate”. Protagonisti di cartelloni e messaggi pubblicitari sui media nazionali, Franco e il figlio Andrea affetto da autismo sono ormai il volto pulito e genuino di questa raccolta fondi che in tutta la Penisola ha permesso il finanziamento di 56 progetti di inclusione sociale, da Ragusa a Bolzano. In Piemonte, dopo un progetto a Cuneo e uno a Novara, è stato attivato quello di Calamandrana che sotto la direzione dell’Associazione Anger’S di Maria Grasso prevede l’inserimento di ragazzi con sindrome di Down, affetti da autismo e disabili psico-motori nel mondo della ristorazione. Motore del progetto “La porta è aperta” è però la generosità dei privati e delle tre aziende astigiane che si sono impegnate ad effettuare donazioni regolari per supportare le attività del circolo. In presenza dei numerosi donatori è stato ricordato l’obiettivo del circolo.

«Qui i nostri ragazzi insieme agli operatori imparano a servire dietro al bancone di un bar e ai tavoli, a preparare cocktail e aperitivi. A breve partirà l’attività di bed&breakfast. In questo modoi nostri figli si sentono utili, si creano un’identità. Ci apriamo al mondo e lo accogliamo»ha spiegato Maria Grasso Presidentessa di Ager’S e mamma di Enrico, affetto da autismo. I ragazzi coinvolti sono 15, non solo astigiani ma anche alessandrini e cuneesi. «L’entusiasmo non basta, per sostenere progetti vincenti di questo tipo servono risorse e in questo i privati e le aziende giocano un ruolo fondamentale – spiega Franco Antonello – Non si cercano donazioni a spot, ma un impegno continuativo. L’80% di quello che raccogliamo viene poi speso sul territorio, si creano posti di lavoro. Ogni mese presentiamo un rendiconto ai donatori perché tra i presupposti c’è la massima trasparenza».

Un codice etico confermato dagli imprenditori presenti. Il circolo è aperto tutti i sabato sera ma è consigliata la prenotazione. Un aperitivo può quindi essere il modo per conoscere questi ragazzi e “sporcarsi le mani” con il loro progetto.

l.p.

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