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Hobbisti delusi per il mercatinosotto i portici “di serie b”
Economia

Hobbisti delusi per il mercatino
sotto i portici “di serie b”

Portici Anfossi contro portici Pogliani; mercatino fortunato, da una parte, mercatino "declassato", dall'altra. L'ultima polemica natalizia nasce proprio dalla distinzione tra i due

Portici Anfossi contro portici Pogliani; mercatino fortunato, da una parte, mercatino "declassato", dall'altra. L'ultima polemica natalizia nasce proprio dalla distinzione tra i due portici di piazza Alfieri, così vicini in linea d'aria ma così lontani quando si tratta di richiamare gente per lo shopping natalizio.

Sotto i Pogliani sono stati allestiti i gazebo degli hobbisti in occasione del mercatino di Natale mentre gli Anfossi ospitano, prevalentemente, quelli dei commercianti (più qualche hobbista preso, fanno sapere dal Comune, secondo graduatoria). «Paghiamo 430 euro per partecipare al mercatino, esattamente come gli operatori sotto i portici Anfossi, ma facciamo le belle statuine considerato che lunedì, ad esempio, abbiamo guadagnato 10 euro – spiega Ilde Rubino di "Magie e scintilli creation" – Da questa parte della piazza non c'è passaggio e vediamo il nostro lavoro dequalificato». Anche la vicina di gazebo, Diana Lionello (all'8° anno di partecipazione) segnala la differenza sostanziale tra essere sotto gli Anfossi («ci siamo stati per 4 anni con buoni risultati») o sotto i Pogliani («saputo che saremmo stati qui molti di noi hanno rifiutato di partecipare al mercatino»).

E tra la richiesta fatta a Comune e Pro.Com (organizzatore dell'evento) di spostare gli hobbisti in piazza San Secondo oppure di prevedere sconti rispetto a quanto già pagato, c'è anche chi si dice soddisfatto. «Io sono convinta che se sei originale nelle creazioni non c'è da temere» commenta Ilaria Carsano di "Les boutons en fleur" che partecipa al mercatino di Natale arrivando da Rivoli. L'assessore al Commercio, Marta Parodi, replica che per quest'anno non è possibile spostare il mercatino di Natale altrove, «ma, per il 2015, siamo disponibili a confrontarci con tutti per cercare di trovare un'eventuale nuova collocazione. In ogni caso il mercatino dev'essere visto nel suo insieme, ovvero su entrambi i portici: è indubbiamente più ordinato, con i gazebo uguali per tutti e un'alta qualità dei prodotti venduti». Alle critiche di alcuni hobbisti, l'assessore replica: «I posti sono stati scelti coscientemente e quindi già sapevano di andare sotto i portici Pogliani. Avevamo anche proposto ad alcuni di loro di tenere dei laboratori di manualità, affittando per qualche giorno i negozi sfitti e coinvolgendo così le scuole, ma la proposta non è stata accolta».

In ogni caso l'assessore assicura per l'anno 2015 la volontà di aprire un confronto con gli operatori «magari rivedendo la localizzazione del mercatino e i prezzi di partecipazione a seconda della stessa ma anche istituendo, come a Torino, un registro degli operatori dell'ingegno per creare delle graduatorie tenendo conto della qualità dei prodotti venduti». Per quanto riguarda gli sconti sulla tariffa applicata, Comune e Pro.Com escludono possa esserci la possibilità di poter pagare meno di quanto pattuito.

Riccardo Santagati

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