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Gian Paolo Coscia: «Così interveniamo a sostegno delle imprese»

Il presidente della Camera di Commercio Alessandria – Asti presenta il bando che favorisce la partecipazione alle fiere e la certificazione “Ospitalità italiana”

Dalla Carta nazionale dei servizi al cassetto digitale dell’imprenditore, dalla fatturazione elettronica agli strumenti gratuiti per rilevare il livello di “maturità digitale” della propria impresa.
Sono numerosi i servizi offerti dalla Camera di Commercio Alessandria – Asti nell’ambito dell’innovazione e della digitalizzazione, cui recentemente se ne sono aggiunti altri, come le iniziative in tema di cybersicurezza.
«Come Ente camerale – commenta il presidente Gian Paolo Coscia – abbiamo già realizzato accordi con alcuni soggetti dell’ecosistema dell’innovazione (Digital Innovation Hub, Fab Lab, università…). L’intenzione è candidare a livello nazionale il nostro Punto Impresa Digitale a divenire uno dei “PID – LAB” riconosciuti a livello nazionale, cioè un luogo i cui è possibile per le imprese fare quello che in inglese viene definito “test before invest”, cioè provare concretamente una qualche tecnologia prima di introdurla in impresa e dover fare i conseguenti investimenti».

Il bando a favore dell’internazionalizzazione

Sul fronte, invece, dei contributi a fondo perduto alle imprese, quest’anno l’Ente camerale ha confermato l’impegno a supporto dell’internazionalizzazione delle micro, piccole e medie imprese del territorio, destinando 200 mila euro ad un bando a sostegno della partecipazione ad eventi fieristici internazionali. Il contributo coprirà il 50% dei costi sostenuti, fino ad un massimo di 5 mila euro, per la partecipazione a fiere ed eventi collettivi in Paesi al di fuori dell’Unione europea; 4 mila euro per la partecipazione a fiere ed eventi collettivi in Paesi dell’Unione europea e 2mila euro per le fiere in Italia a carattere internazionale. Nello specifico, il bando finanzia le spese per la locazione e l’allestimento dell’area espositiva, l’iscrizione alla fiera, l’inserimento nel relativo catalogo, il trasporto a destinazione del campionario, il servizio di interpretariato, steward/hostess e promoter (se affidato all’esterno). Sono previste due finestre temporali per la presentazione delle domande: fino alle ore 21 del 30 settembre per gli eventi fieristici che hanno avuto luogo nel primo semestre 2023; a partire dalle ore 9 dell’1 ottobre, e fino al 31 gennaio 2024, per gli eventi fieristici che hanno avuto luogo nel secondo semestre 2023.

Il commento del presidente Coscia

«La crescita delle nostre imprese sui mercati internazionali ci sta molto a cuore, perché ha rilevanti effetti macroeconomici», continua Coscia. «Notoriamente le imprese esportatrici hanno una maggiore capacità produttiva, sono più competitive e più avanzate sul piano della tecnologia e dell’innovazione. Considerato il buon successo registrato dal bando lo scorso anno, abbiamo pensato di riproporlo. Questa, però, non è la sola iniziativa della Camera a sostegno dell’internazionalizzazione. Colgo l’occasione per ricordare anche gli altri servizi a disposizione delle imprese del territorio, che vanno da incontri formativi su tematiche rilevanti per la gestione delle transazioni con l’estero alla consulenza specialistica erogata avvalendoci degli esperti di Ceipiemonte, dal servizio dello Sportello Europa, coordinato da Unioncamere Piemonte, a quello dello Sportello Etichettatura, gestito in collaborazione con il Laboratorio Chimico della Camera di Commercio di Torino».

La nuova certificazione “Ospitalità Italiana”

Sempre a sostegno delle imprese, il nuovo bando, aperto da giovedì scorso, approvato dagli organi camerali per supportare strutture ricettive e ristorative delle province di Alessandria e di Asti a certificarsi secondo il sistema “Ospitalità Italiana”, gestito da Isnart, società del mondo camerale.
Saranno assegnate certificazioni, previo superamento di apposita visita di verifica, ad un massimo di 80 imprese. Nello specifico: 10 riconoscimenti a strutture non ancora in possesso della certificazione “Ospitalità Italiana”; 70 riconoscimenti a strutture già in possesso della precedente versione della certificazione Marchio Q “Ospitalità Italiana”.
Al rilascio della certificazione è associata l’attribuzione di un rating, il cui scopo è differenziare le strutture su livelli multipli di valutazione in relazione ai seguenti ambiti: qualità del servizio, promozione del territorio, identità, notorietà.
Sono ammesse a partecipare alla selezione le strutture presenti nelle province di Alessandria e Asti che esercitino l’attività di albergo, ristorante, agriturismo e bed & breakfast (in quest’ultimo caso solo se iscritti alla Camera di commercio).
Per informazioni su entrambi i bandi: contributi@aa.camcom.it.

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