Sono 13 le idee progettuali arrivate allUniversità di Asti nellambito del bando di selezione di nuove attività da insediare nellIncubatore non tecnologico di imprese giovanili Asti
Sono 13 le idee progettuali arrivate allUniversità di Asti nellambito del bando di selezione di nuove attività da insediare nellIncubatore non tecnologico di imprese giovanili Asti Città Green, che ha lobiettivo di aiutare i vincitori del bando a realizzare la propria idea dimpresa, in primo luogo fornendo loro una sede presso lateneo e opportunità di formazione. Il termine della prima selezione è scaduto il 31 gennaio, ma è stato prorogato al 31 marzo per consentire la copertura di tutti i 10 posti disponibili, considerando che non è sicuro che la rosa delle 13 proposte pervenute la garantirà.
Una valutazione delle domande e dei business plan presentati è stata fatta martedì, nel corso di una riunione durante cui si è svolta lapertura delle buste. Nei prossimi giorni la commissione incontrerà tutti coloro che hanno presentato un progetto. Le domande pervenute ad oggi riguardano filoni di attività di particolare interesse per il territorio e spaziano da attività legate al turismo alla promozione dei prodotti tipici, dalla valorizzazione dellambiente alla creazione di eventi culturali, fino ad altre attività nei rami finanziario, energetico e della ristorazione collettiva.
Possono partecipare imprese create e gestite da giovani imprenditori piemontesi di età inferiore ai 35 anni; imprese che hanno lunità locale attiva nel Registro delle imprese della Camera di Commercio di Asti; giovani aspiranti imprenditori piemontesi di età compresa tra i 18 e i 35 anni. Lattività economica non deve essere tecnologica, ovvero deve caratterizzarsi per un approccio innovativo, creativo e di valore aggiunto in riferimento alle vocazioni del territorio. Vocazioni che rimandano ad ambiti caratterizzati da tecnologia bassa o assente, come il settore dellenogastronomia, dei prodotti tipici, del turismo e della cultura, del benessere, della green economy (intesa in senso ampio, sostenibile e non esclusivo), del welfare locale e della gestione dei beni e delle tradizioni locali. Per informazioni sul bando: segreteria@uni-astiss.it, innovazione@lamoro.it, www.uni-astiss.it.
e.f.