E' stato approvato all'unanimità, dalla sezione soci astigiana, il bilancio 2013 di Nova Coop. E', questa, una delle nove grandi cooperative di consumo italiane del sistema Coop; ha sede
E' stato approvato all'unanimità, dalla sezione soci astigiana, il bilancio 2013 di Nova Coop. E', questa, una delle nove grandi cooperative di consumo italiane del sistema Coop; ha sede a Vercelli, comprende 61 tra ipermercati e supermercati e un numero di soci pari ad oltre 718mila, tanto da essere la 16esima azienda piemontese per livello di fatturato.
Ad Asti, come in molte altre città piemontesi, comprende una sezione di 7.221 soci legata al punto vendita di via Monti, aperto 22 anni fa. Sezione che nei giorni scorsi è stata chiamata, al circolo Way Assauto, ad approvare il bilancio generale (che vedrà l'ultima e definitiva ratifica in occasione dell'assemblea del 28 giugno a Baveno), alcuni altri adempimenti statutari e discutere dei progetti in ambito sociale portati a termine e in programma nei prossimi anni.
«Il bilancio – spiega Armando Costelli, presidente della sezione soci di Asti e membro del consiglio di amministrazione Nova Coop – presenta "numeri" positivi, con un utile di esercizio pari ad oltre 11 milioni di euro. Una cifra che presenta ricadute importanti dato che, in qualità di cooperativa, siamo tenuti a devolvere il 3% dell'utile o al Ministero del Lavoro o all'apposito fondo che ha come scopo quello di sviluppare la cooperazione». Costelli sottolinea anche come l'utile ottenuto rappresenti un risultato particolarmente positivo se confrontato ai bilanci degli ultimi anni. «Il 2013 è stato particolarmente positivo – commenta – grazie alla maggior efficienza raggiunta in azienda a livello amministrativo e alla buona gestione delle liquidità finanziarie, grazie anche alla disponibilità dei soci prestatori, ovvero di quei soci (nell'Astigiano 370) che decidono di prestare a Nova Coop una cifra fino ad un massimo di 36mila euro ottenendo un tasso dell'1% circa netto, con la certezza che possono sempre ritirare la somma senza problemi in caso di necessità».
Nessuna conseguenza per effetto della crisi economica, dunque? «No – risponde Costelli – la crisi c'è e si avverte, tanto che i punti vendita Coop in Piemonte hanno registrato nel 2013 una flessione delle vendite attorno al 2%, per effetto della diminuzione dei consumi. Ma, grazie all'efficienza interna, e soprattutto al nuovo business legato all'apertura di stazioni di servizio (dal carburante al gpl) in tutta Italia, questa flessione è stata colmata».
Nel corso dell'assemblea si è poi discusso dei progetti sociali, legati alla mission di Nova Coop. «Le iniziative a livello regionale – continua Costelli – recentemente si sono concentrate sulla donazione di contributi (30 mila euro) per la ristrutturazione di Cascina Graziella a Moncalvo, promossa dall'associazione Libera, una struttura confiscata alla mafia e in procinto di essere trasformata in una casa di accoglienza per donne sole con bambini. Quindi per la ricerca scientifica sulla Sla (Sclerosi laterale amiotrofica) tramite la Fondazione Vialli – Mauro. Poi ci siamo impegnati nel settore scuola, che ci vede particolamente coinvolti anche come sezione soci astigiana».
Lo scorso settembre, ad esempio, la sezione locale ha raccolto 2.500 euro in corredo scolastico devoluto alle parrocchie San Domenico Savio e San Pietro, che hanno donato il materiale (dagli zaini ai quaderni) alle famiglie in difficoltà economica. Una raccolta resa possibile dal coinvolgimento di clienti e soci che acquistavano il materiale con questo scopo.
Poi ha chiesto al Comune di scegliere un progetto scolastico da finanziare nell'ambito del progetto "Adotta una scuola". L'Amministrazione ha selezionato il laboratorio di musica della scuola elementare "Pascoli", per finanziare il quale i soci hanno raccolto mille euro devolvendo i punti spesa che accumulavano (raddoppiati per l'occasione da Coop). Tanto che, in occasione dell'assemblea, hanno donato l'assegno al Comune, alla presenza dell'assessore all'Istruzione Marta Parodi, della dirigente scolastica e delle insegnanti della "Pascoli".
E ancora, i soci astigiani organizzano corsi di educazione al consumo presso il punto vendita con esperti Nova Coop, e dal prossimo settembre aderiranno alla iniziativa "Coop per la scuola": ogni 10 euro di spesa si riceverà un bollino che potrà essere consegnato ad una scuola, la quale potrà accedere ad un catalogo apposito e richiedere un premio sulla base dei punti raccolti. Per diventare soci bisogna versare una quota sociale di 25 euro che darà diritto ad una serie di agevolazioni e sconti sulla spesa presso il punto vendita di via Monti.
Elisa Ferrando