Un Natale tra le Colline Alfieri per valorizzare il territorio patrimonio Unesco. Questo è il progetto lanciato da Confcommercio e Confartigianato per il Natale 2014. Un evento che vedrà
Un Natale tra le Colline Alfieri per valorizzare il territorio patrimonio Unesco. Questo è il progetto lanciato da Confcommercio e Confartigianato per il Natale 2014. Un evento che vedrà protagonisti commercianti, artigiani, produttori e ristoratori non solo di Asti, dove verrà allestita la cittadella del Natale, ma anche di Celle Enomondo, Cisterna, Govone, San Damiano e altri comuni attraverso lorganizzazione di un itinerario del gusto. Per questanno dunque limpegno di Confcommercio e Confartigianato prevede ad Asti la sola organizzazione della cittadella del Natale con lallestimento di 20 casette dedicate allenogastronomia e alloggettistica natalizia in piazza San Secondo tutti i giorni dal 12 al 24 dicembre mentre, nessun contributo verrà stanziato per linstallazione delle luminarie.
«Lo scorso anno insieme a Confartigianato e Camera di Commercio abbiamo voluto dare un segnale importante a commercianti e imprenditori astigiani occupandoci dellinstallazione delle luminarie senza chiedere loro alcun contributo come invece accadeva negli anni passati ricorda Claudio Bruno, direttore Confcommercio questanno abbiamo scelto un indirizzo più strettamente commerciale e ci occuperemo solo della cittadella del Natale inserendola in un circuito che coinvolge anche altre realtà territoriali con la volontà di fare sinergia e incentivare maggiori flussi turistici e di visitatori in occasione delle festività natalizie. La cittadella del Natale in piazza San Secondo sarà invece unopportunità di lavoro per una ventina di giovani che verranno impiegati nelle casette e retribuiti tramite voucher dalle associazioni di categoria e dalla Camera di Commercio e, allo stesso tempo, unoccasione per i commercianti di promuovere la loro attività senza costi di delocalizzazione».
Ma cè un ma. Sempre in piazza San Secondo il Comune avrebbe paventato lidea di allestire, a ridosso del periodo natalizio, una ruota panoramica di 18X8 m e alta 28 m che difficilmente potrebbe coesistere con le casette della cittadella del Natale nel rispetto delle norme di sicurezza. «Se sceglieranno la ruota panoramica rinunceremo alla cittadella del Natale e ci impegneremo a coordinare le altre iniziative sul territorio provinciale» afferma Bruno. Tornando in tema luminarie il presidente della Camera di Commercio Mario Sacco ci tiene a sottolineare come: «Lilluminazione dellintera città con 400 corpi luce a risparmio energetico e una spesa complessiva di 90 mila euro che ha visti coinvolti lo scorso anno diversi soggetti tra cui le associazioni di categoria, fondazioni e C.R. Asti è stato un evento straordinario e come tale non può essere ripetuto anche a fronte dei tagli subiti dallente camerale».
Marzia Barosso