«Se il Consiglio dei ministri approverà lo schema di decreto legge contro gli infortuni sul lavoro senza modifiche, l’Inps potrà nuovamente assumere gli ispettori».
A parlare è Salvatore Bullara, coordinatore territoriale Cisl Inps, che entra nel merito della questione. «Il decreto – spiega – determina l’abrogazione della norma che prevedeva il ruolo “ad esaurimento” per gli ispettori dell’Inps e dell’Inail, con il conseguente divieto per gli istituti previdenziali di assumere nuovi ispettori. A causa di questa norma voluta dal Governo Renzi nel 2015, in poco meno di 10 anni il numero si è dimezzato (solo in Piemonte gli ispettori dell’Inps sono passati dai 74 del marzo 2017 agli attuali 41). Di conseguenza l’imponibile contributivo accertato nelle ispezioni, certificato dalla Corte dei Conti sul bilancio dell’Inps, si è ridotto da circa 1,3 miliardi di euro del 2015 a poco più di 640 milioni di euro del 2021.
Se, come auspichiamo, il decreto legge sarà approvato senza modifiche, l’Inps potrà immediatamente assumere ispettori per un numero pari a quelli cessati dal servizio dal 2017 ad oggi, tornando ad esercitare quel controllo sul territorio che è il presupposto per il rispetto dei diritti dei lavoratori».