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La Chiocciola golosa, un allevamentodi lumache nel centro di Vaglio Serra
Economia

La Chiocciola golosa, un allevamento
di lumache nel centro di Vaglio Serra

Un allevamento di lumache nel cuore di Vaglio Serra. È "La Chiocciola Golosa", azienda agricola nata circa 3 anni fa che già comincia a farsi conoscere sul territorio per la qualità della

Un allevamento di lumache nel cuore di Vaglio Serra. È "La Chiocciola Golosa", azienda agricola nata circa 3 anni fa che già comincia a farsi conoscere sul territorio per la qualità della sua proposta. Titolare è Pierlugi Laiolo: «Mia moglie è di origini francesi e la prima idea mi è venuta visitando un allevamento in Francia. Cercavo una destinazione per i miei terreni a Vaglio e il primo passo necessario è stata un'analisi tecnica, per valutare se l'area fosse adeguata».

La disciplina non si improvvisa, ma per fortuna il Piemonte vanta, a Cherasco, l'Istituto Italiano di Elicicoltura, punto di riferimento internazionale attivo da circa 40 anni. Pierluigi ha così frequentato alcuni corsi e preparato il campo per le nuove ospiti. «Il ciclo completo dura 2 anni ?- racconta -? Lo scorso anno a maggio ho messo le lumache riproduttrici che creano la popolazione. In autunno è tempo di raccolta: scelgo le più belle per la riproduzione e raccolgo le altre». Il terreno per ospitare l'allevamento, opportunamente recintato, deve avere caratteristiche particolari, soprattutto ospitare le verdure di cui le lumache sono ghiotte: cavoli, bietole, insalata selvatica a foglie grosse, semi di girasole. «Il vantaggio è il controllo completo del processo, una garanzia di qualità, e un allevamento del tutto sostenibile» spiega Laiolo.

Le lumache vengono poi spurgate e vendute vive; come le cozze, si tratta di molluschi. In alternativa "La Chiocciola Golosa" propone trasformati, come le conserve, oppure consiglia ricette specifiche: con la polenta, i tagliolini oppure in combinazioni più sfiziose, per esempio con lo speck. Quella di Pierluigi Laiolo è un'antica tradizione piemontese riportata in vita: «Si sono sempre mangiate lumache in queste campagne: a livello nutritivo, si tratta di carne ricca di proteine ma povera di grassi».

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