Ad Asti Anilda Ibrahimi
In occasione del Giorno della Memoria, che si celebra il 27 gennaio per ricordare le vittime dell’Olocausto, la Fondazione Giovanni Goria propone per domani (venerdì), alle 11 allo Spazio Kor di piazza San Giuseppe ad Asti, un incontro con Anilda Ibrahimi rivolto agli studenti astigiani.
Il libro
La scrittrice albanese e di origine ebraica, dal 1997 in Italia, è l’autrice del libro “Il tuo nome è una promessa” (Einaudi). Vincitore del Premio Rapallo 2017, racconta la storia di Abigail, cui della famiglia non rimane che una foto con due bambine dalle lunghe trecce, con il mare sullo sfondo. La Storia, infatti, l’ha divisa da sua sorella Esther, e l’Albania che l’ha accolta generosamente quand’era in fuga dalla Germania nazista è diventata poi la sua prigione. Mezzo secolo dopo, a Tirana arriva Rebecca. Fugge da un matrimonio in crisi, ma forse vuole ricomporre il suo album di famiglia ricostruendo la storia che sua madre Esther non le ha mai davvero raccontato.
L’incontro
L’incontro – cui prenderanno parte circa 150 studenti degli istituti superiori Monti, Artom e Castigliano – vedrà la partecipazione dei musicisti astigiani Leonard e Jane Plumbini, rispettivamente violoncello e voce. Da parte sua Anilda Ibrahimi racconterà l’Albania di Re Zog I (1895 – 1961), che inizialmente diede rifugio a molti Ebrei.
L’evento si inserisce nell’ambito del progetto “7 marzo ’91. La migrazione albanese ad Asti un esempio di integrazione”, promosso dalla Fondazione Goria e giunto all’ottava edizione.