Giorni di trepidante attesa per i dipendenti di Autoequip di Vesime. Lazienda in crisi di liquidità da quasi un anno ha infatti assunto limpegno di versare le mensilità arretrate entro lunedì
Giorni di trepidante attesa per i dipendenti di Autoequip di Vesime. Lazienda in crisi di liquidità da quasi un anno ha infatti assunto limpegno di versare le mensilità arretrate entro lunedì 29 febbraio. Dal maggio dello scorso anno i 70 dipendenti dellAutoequip sono in cassa integrazione per ristrutturazione aziendale. Con gli ammortizzatori sociali in scadenza (a maggio 2016) cè preoccupazione per il futuro dei lavoratori, soprattutto perché, a detta dei sindacati, al momento non è stato presentato un piano industriale convincente e perché, allo stesso tempo, i vertici dellazienda hanno segnalato un esubero di 18 unità. Va detto, però, che nel corso degli ultimi mesi alcuni dei lavoratori sono riusciti ad avviare le pratiche per la mobilità volontaria, con la quale potranno agganciarsi alla pensione o trovare un altro impiego. In forza restano quindi 45 dipendenti. «E un vero peccato finisca così. Stiamo parlando di unazienda leader nel suo settore, con commesse provenienti da tutto il mondo» spiega Salvatore Pafundi della FIM Cisl di Asti.
LAutoequip è infatti unaazienda storica della Langa astigiana, nata in questa valle nel 1963 e specializzata nella progettazione e costruzione impianti di lavaggio per auto e veicoli industriali. Il confronto tra azienda e FIM Cisl, lunico sindacato presente allinterno della ditta, resta teso per la decisione della FIM di non sottoscrivere laccordo aziendale che prospetta laffitto di un ramo dazienda alla società Degama di Occimiano, una srl legata alla concorrente Mix. «E unoperazione anomala continua Pafundi perché laffitto del ramo dazienda interesserà solo il ramo commerciale e dellassistenza, praticamente il cuore dellazienda, mentre la produzione resterà in capo allAutoequip. Il nostro timore è che la produzione possa essere trasferita altrove».
Perplessità che hanno spinto il sindacato a presentare un esposto alla Guardia di Finanza e alla Procura di Alessandria. I lavoratori intanto aspettano il versamento di tre mensilità arretrate (escluso febbraio) e il versamento del TFR per tutti quei lavoratori fuoriusciti nel frattempo dallazienda. A mancare allappello, anche 40 mila euro del fondo Cometa. In settimana i sindacati hanno incontrato i vertici dellAutoequip. In questa occasione è stata ribadita la loro richiesta di estendere laffitto allintera azienda e di accorciare i tempi di rientro degli stipendi arretrati e del TFR. E stato così stabilito che il saldo delle mensilità di novembre e dicembre dovrà avvenire entro lunedì prossimo mentre il pagamento degli stipendi di gennaio e febbraio è previsto per aprile.
Lucia Pignari