Una giornata di mobilitazione del settore delle costruzioni. E quella che propongono, venerdì 31 maggio a Biella, le categorie sindacali del settore: Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil.
Una giornata di mobilitazione del settore delle costruzioni. E quella che propongono, venerdì 31 maggio a Biella, le categorie sindacali del settore: Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil. Manifestazione cui prenderà parte anche una rappresentanza astigiana.
Lobiettivo è avanzare al Governo Letta precise richieste: lavoro e sviluppo sostenibile (dal 2009 si sono persi 30mila posti di lavoro in Piemonte); un tavolo straordinario di crisi per aprire subito piccoli e grandi cantieri, superando il patto di stabilità, e avviare un piano straordinario di opere ed interventi per la messa in sicurezza del territorio dal rischio sismico e idrogeologico, oltre alla messa in sicurezza delle scuole.
«Il settore delle costruzioni – sottolineano i sindacalisti – è stato fra quelli che più hanno pagato in termini occupazionali, sociali ed economici la crisi che da oltre tre anni devasta il Paese. Lassenza di provvedimenti adeguati a contrastarla ha prodotto la netta riduzione dei posti di lavoro, laumento dellirregolarità e lindebolimento di un sistema di imprese già destrutturato».
e. f.