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Dalla Regione aiuti a chi non ha un lavoro
Economia

Dalla Regione aiuti a chi non ha un lavoro

Interventi straordinari per aiutare lavoratori e imprese dei settori tessile, dell’ICT applicato e delle lavorazioni meccaniche, colpiti dalla crisi economica, a trovare un altro posto di

Interventi straordinari per aiutare lavoratori e imprese dei settori tessile, dell’ICT applicato e delle lavorazioni meccaniche, colpiti dalla crisi economica, a trovare un altro posto di lavoro.
E’ quanto propone la Regione in collaborazione con il Centro per l’impiego di Asti, che si rivolge così ai lavoratori disoccupati e/o in mobilità, residenti e/o domiciliati in Piemonte, espulsi tra gennaio 2011 e dicembre 2012 da aziende dei settori: tessile (Industria tessile, confezioni di articoli di abbigliamento e di articoli in pelle e pelliccia); ICT applicato (Telecomunicazioni, produzione di software, consulenza informatica e attività connesse, altri servizi informatici, Ricerca scientifica e sviluppo); lavorazioni meccaniche (metallurgia, fabbricazione di prodotti in metallo, fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica, fabbricazione di apparecchiature elettriche e di apparecchiature non elettriche per uso domestico, fabbricazione di macchinari ed apparecchiature, fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi, fabbricazione di altri mezzi di trasporto, riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature).

I partecipanti al progetto – al massimo di 100 – saranno individuati sulla base di due criteri: valore base del reddito Isee e durata dello stato di disoccupazione. Non saranno ammessi lavoratori che partecipano ad altre misure di politica attiva. A ciascun partecipante verrà riconosciuto un “Buono servizi” spendibile presso uno degli Operatori accreditati per i servizi al lavoro in Regione Piemonte. Ma di quali servizi si parla?

Eccoli: Orientamento, consulenza orientativa; accompagnamento al lavoro (redazione di lettere di accompagnamento al curriculum vitae; preparazione a colloqui di lavoro, attività di ricerca attiva di opportunità formative e di inserimento lavorativo); incontro domanda e offerta di lavoro (Scouting e promozione dell’utente nei confronti delle imprese, individuazione opportunità lavorative, accompagnamento a pre-selezione e selezione); interventi formativi e propedeutici all’inserimento lavorativo; avviamenti al lavoro funzionali alla stabilizzazione.

La durata massima del percorso finanziabile per persona è di 30 ore. A tutti coloro che parteciperanno ai percorsi di ricollocazione sarà riconosciuta una indennità di partecipazione di mille euro (non cumulabile con altre forme di ammortizzatore sociale o sostegno al reddito) erogata al lordo di imposte e tasse. Gli interessati dovranno presentare al Centro per l’Impiego di Asti entro e non oltre il 29 marzo attraverso apposita domanda di candidatura, reperibile sul sito della Provincia di Asti e del Centro impiego. Info: Centro per l’Impiego nelle sedi di Asti (corso Dante 31), Canelli (via D’Azeglio 31), Nizza Monferrato (via Gervasio 21).

e.f.

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