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Loazzolo: affitto gratisa chi aprirà un negozio
Economia

Loazzolo: affitto gratis
a chi aprirà un negozio

L’abbandono dei piccoli comuni, soprattutto montani, è uno dei fenomeni più preoccupanti degli ultimi vent’anni. Pugni di case abbarbicate su crinali di struggente bellezza immerse in oasi

abbandono dei piccoli comuni, soprattutto montani, è uno dei fenomeni più preoccupanti degli ultimi vent’anni. Pugni di case abbarbicate su crinali di struggente bellezza immerse in oasi ambientali risparmiate dall’inquinamento sono, spesso, abitate da poche decine di residenti, nella maggior parte dei casi in età avanzate. Con servizi che, poco alla volta, emigrano anch’essi nel nome di razionalizzazioni e risparmi di spesa. Impoverendo, così, le già magre risorse sociali con amministrazioni comunali alla ricerca di alleanze per non privare ulteriormente i propri amministrati dell’essenziale.

Non si sottraggono a questa logica neppure i negozietti “di paese”, antesignani dei market attuali, dove trovavi dalla pasta all’olio, dal sale al caffè sino ai giornali, spesso punto di ritrovo dei paesani. La dura legge della sopravvivenza li ha costretti ad abbassare, dopo anni di lotta, le serrande, vessati da tasse e balzelli. A Loazzolo, comune sopra Canelli che guarda la Valle Bormida e sede di una delle più piccole docg d’Italia che portano il suo nome, cerca di invertire la tendenza dell’inaridimento dei servizi. Il sindaco Oscar Grea la emanato un bando per assegnare in gestione un locale comunale a chi volesse aprire un punto-vendita di alimenti e bevande. Il locale, che si trova sulla centrale via Penna, verrà dato in gestione senza canone di locazione, ma solo con l’assicurazione spiega il sindaco «di metterci tanta buona volontà ed entusiasmo che potranno essere ricompensati dal buon funzionamento dell’attività». Il contratto di locazione durerà cinque anni, rinnovabili.

«Nei nostri piccoli paesini – si legge nel comunicato del Comune- è indispensabile la presenza di un negozietto ed un bar, sia per un motivo di comodità nell’approvvigionamento dei generi di prima necessità per i cittadini, sia per un fattore sociologico e comunitario. Da sempre una locanda, un bar, un ristorante, un agriturismo, un negozio sono luoghi di ritrovo e di socializzazione, e questi due fattori fanno “la vita” di un paese. Un centro abitato senza motivi e possibilità di socializzazione e di incontro è destinato ad estinguersi sempre più velocemente ».
Chi è interessato, e dal palazzo comunale sperano siano in tanti, può contattare l’ufficio al numero 014487130, scaricare il bando dal sito del Comune www.comune.loazzolo.at.it e visitare i locali.

g.v.

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