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Lavoro

Metalmeccanici, aumenti in busta paga dovuti all’inflazione

Uppo (Uil): «A causa dei forti aumenti dei prezzi è scattata la clausola di salvaguardia prevista dal contratto collettivo nazionale Federmeccanica – Assistal»

Buone notizie per i lavoratori metalmeccanici, circa 8mila nell’Astigiano.
Tutti coloro che sono assunti con il Contratto collettivo nazionale Federmeccanica – Assistal, applicato dalle piccole alle grandi aziende, riceveranno in busta paga, a partire da questo mese, un aumento medio di 123,40 euro lordi al posto dei 27 euro previsti.
«La buona notizia – spiega Silvano Uppo, segretario generale provinciale Uilm Uil – è legata al fatto che il contratto, siglato nel 2021, contiene una clausola di salvaguardia sull’inflazione, scattata per i forti aumenti dei prezzi registrati. Prevede infatti un adeguamento in positivo rispetto all’indice Ipca, al netto dei beni energetici importati, che si attesta al + 6,6% nel 2023».
I metalmeccanici sono tra le poche categorie di lavoratori a beneficiare di questa clausola. «Considerando poi il taglio del cuneo fiscale previsto dal Governo da luglio a dicembre per tutti i dipendenti – conclude – i metalmeccanici si vedranno in media un aumento netto in busta paga di 120/130 euro al mese fino alla fine dell’anno».

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