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Metalmeccanici di nuovo in piazza per il rinnovo del contratto [photogallery]

Ieri il presidio organizzato da Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil, dopo la giornata di sciopero svoltasi a gennaio

Nuova giornata di sciopero a livello nazionale, ieri (venerdì), per il rinnovo del contratto di lavoro industria metalmeccanica e installazione impianti.
A proclamarlo le categorie metalmeccanici Fim Cisl, Fiom Cgil e UIlm Uil, che a livello locale hanno organizzato un presidio in piazza San Secondo. «Nonostante la buona riuscita delle prime otto ore di sciopero, lo scorso 15 gennaio – sottolineano i sindacalisti – purtroppo l’incontro in ristretta che si è tenuto lo scorso 11 febbraio non ha sortito effetti. La vertenza per il rinnovo del contratto scaduto a giugno 2024, quindi, continua. Il contratto collettivo, infatti, è fondamentale per rilanciare la centralità dell’industria del paese e rimane l’unico strumento che garantisce ai lavoratori un parziale recupero del potere di acquisto, in un Paese che vede sempre più aumentare la diseguaglianza tra i pochi ricchi e i tanti poveri. L’aumento contrattuale richiesto da noi sindacati di 280 euro mensili, nel triennio, è uno degli  undici punti della piattaforma che sono tutti importanti, dato che riguardano diritti come la salute, il precariato e l’orario di lavoro. Federmeccanica deve capire che è fondamentale partire dalla nostra proposta e risedersi al tavolo e riprendere il confronto».

Photogallery a cura di Agostino Santangelo

Per saperne di più sulla mobilitazione per il rinnovo del contratto clicca qui.

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