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Né fondi di produttività né di riorganizzazione, dipendenti comunali in agitazione
Economia

Né fondi di produttività né di riorganizzazione, dipendenti comunali in agitazione

Sono i principali temi trattati nei giorni scorsi nell’ambito della conferenza stampa svoltasi nell’androne del Municipio e convocata dai sindacati Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl unitamente alle Rappresentanze sindacali unitarie del Comune e alle sigle Usb e Sulpl, unite lamentare, appunto, una «preoccupante assenza di risposte da parte dell’amministrazione sulla mancata erogazione dei fondi di produttività 2009–2010 e l’assenza di informazioni sulla riorganizzazione dell’Ente»…

Niente fondi di produttività né riorganizzazione degli uffici. Sono i principali temi trattati nei giorni scorsi nell’ambito della conferenza stampa svoltasi nell’androne del Municipio e convocata dai sindacati Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl unitamente alle Rappresentanze sindacali unitarie del Comune e alle sigle Usb e Sulpl, unite lamentare, appunto, una «preoccupante assenza di risposte da parte dell’amministrazione su due punti fondamentali: la mancata erogazione dei fondi di produttività 2009–2010 e l’assenza di informazioni sulla riorganizzazione dell’Ente».
Il segretario generale provinciale Fp Cgil Serena Moriondo ha sottolineato che «in una situazione molto complessa, in cui il Comune dovrà fare i conti con tagli pesanti, la situazione per i dipendenti comunali è quanto mai nebulosa».

Nel 2009 una visita ispettiva della Ragioneria dello Stato bloccò i fondi di produttività 2009–2010 destinati ai dipendenti pubblici. Ad oggi la Corte dei Conti ha archiviato il procedimento ed il Comune, sollecitato più volte, ha informato le organizzazioni sindacali di essere ancora in attesa della relativa sentenza di cui ha fatto richiesta e che per erogare detti fondi avrà necessità di un parere legale. «Abbiamo interpellato l’assessore al Personale Cannella, che ha affermato come, al momento, l’Amministrazione non sia in grado di dare nemmeno un euro di questi fondi ai dipendenti comunali. L’unica disponibilità dimostrata è stata l’anticipazione dei Fondi 2011 e 2012 che verranno erogati rispettivamente a marzo 2013 e a giugno 2013, tempi per noi inaccettabili», ha continuato Moriondo. «Chiediamo che venga anticipata a gennaio almeno la quota del 2011».

Gianfranco Cerrato, segretario provinciale Uil Fp ha aggiunto «Se per i dipendenti non ci sono soldi non sembra essere così per i dirigenti, visto che al segretario generale si pagheranno 30mila euro in più: mi sembra che ci siano due pesi e due misure». Per quanto riguarda le modalità di riorganizzazione dell’Ente i dipendenti e le loro rappresentanze brancolano nel buio, nonostante si sia manifestata più volte all’amministrazione la volontà di collaborare in modo attivo per riqualificare e razionalizzare le risorse. «L’unica cosa che l’Amministrazione comunale ha chiesto ai dipendenti – spiega Moriondo – è un mero elenco dei suggerimenti per la riorganizzazione dell’Ente, mai ci è stato proposto un tavolo di confronto. Consideriamo ciò poco nel metodo e nel merito».

In questo regime di incertezza per i lavoratori, ciò che sembra essere sicuro è che la questione non terminerà in tempi brevi. Le organizzazioni sindacali dichiareranno quindi lo stato di agitazione e non escludono altre forme di mobilitazione. Sulla questione era interveuto nei giorni scorsi il sindaco Fabrizio Brignolo: «La volontà dell’Amministrazione è di cercare di erogare i fondi, che sono accantonati e quindi disponibili. Il problema da superare è di natura giuridica, dato che la Ragioneria di Stato ha archiviato la questione, ribadendo però che quei fondi non sono dovuti. Stiamo pertano studiando, nelle pieghe giuridiche, se possiamo, in tutto o in parte, giustificare l’erogazione».

Alessia Conti e Manuela Zoccola

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