Presentati i conti del 2012: «Il patrimonio si rafforza, aumentati i soci, a quota 43mila». Tra questi, crescono i giovani, +1100 nel 2012 di trentenni. Aumenta la diffusione e lutilizzo dei prodotti innovativi: 65mila rapporti sono collegati allinternet banking, le carte di credito e bancomat hanno superato le 80mila unità. Finanziato dalla banca anche il restauro di un Tiziano, che sarà esposto al Quirinale…
«La Banca dAlba non ha titoli tossici né derivati». Inizia con questa dichiarazione del presidente Felice Cerruti, la conferenza stampa della Banca dAlba che «prosegue e rafforza la sua funzione al servizio del territorio e dei Soci anche in un anno difficile per leconomia nazionale e locale». I numeri dellesercizio 2012 lo dimostrano: gli impieghi, segno del sostegno che la banca riversa a favore delleconomia del territorio, sono prossimi a 3 miliardi (+ 7% rispetto allesercizio precedente, contro una media nazionale che segna una riduzione del 3%); la raccolta diretta supera i 3,1 miliardi (3.114 milioni + 14%); i volumi complessivi crescono a 7,6 miliardi (+ 10% nellesercizio).
Il risultato economico dellesercizio si attesta oltre i 9 milioni di euro, in linea con lanno precedente, e tiene conto delle svalutazioni prudenziali opportunamente accantonate in ragione delle difficoltà che incontrano le aziende. «Il positivo risultato economico è ottenuto continua il presidente – pur mantenendo condizioni economiche di favore soprattutto nei confronti dei soci, attraverso unazione di razionalizzazione e di contenimento dei costi; anche il patrimonio, elemento fondamentale per sviluppare lattività creditizia, si rafforza, superando i 325milioni di euro, a conferma dellottima solidità patrimoniale di Banca». Altri numeri dimostrano il forte legame di Banca dAlba con le famiglie e le imprese locali e limpegno a sostegno delleconomia del territorio: i soci hanno superato la soglia dei 43mila con 3.100 nuovi ingressi nel 2012.
È proseguita lazione di ringiovanimento della compagine sociale con lingresso nel 2012 di oltre 1.100 giovani soci, che portano la componente giovanile ad oltre 6mila under 30. I clienti sono aumentati di 10mila unità, e ad oggi sono oltre 120mila, serviti da 68 filiali. Aumenta la diffusione e lutilizzo dei prodotti innovativi: 65mila rapporti sono collegati allinternet banking, le carte di credito e bancomat hanno superato le 80mila unità. «Anche dal punto di vista turistico e ricettivo prosegue Cerruti – la Banca dAlba ha svolto nel 2012 unazione di incoming molto apprezzata, finanziando il restauro del Martirio di San Lorenzo esposto nei locali della Sede di via Cavour. Il capolavoro del Tiziano, prossimamente esposto alle Scuderie del Quirinale, è stato visitato da oltre 53mila persone, molti dei quali turisti italiani e stranieri».
Loperato della Fondazione Banca dAlba ha assunto un ruolo fondamentale nella sanità locale e nel rapporto sociosanitario con il territorio. Oltre 5mila Soci, 6.300 visite specialistiche e 160mila terapie erogate: sono i numeri che testimoniano lattività svolta dalla Fondazione Banca dAlba, una Onlus lontana come concetto e funzione dalle altre fondazioni bancarie.
Pierluigi Vaccaneo